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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Pallamano: Alabarda Opicina, esordio casalingo rovinato da un coriaceo Oderzo

17.06 - Padroni di casa imprecisi e giù di corda, i trevigiani passano in via degli Alpini per 36-28. All’Opicina non basta un finale di gara orgoglioso.

Esordio casalingo amaro per l'Alabarda Onoranze Funebri Opicina, superata per 36-28 da un coriaceo e concreto Oderzo. Per i trevigiani si tratta della seconda affermazione stagionale dopo la vittoria sul campo del Malo della prima giornata. Per l'Opicina, invece è secondo stop dopo quello di Musile.

Gara a corrente alternata quella della squadra di coach Roberto Laurini, dettata da un buon inizio di match, una parte centrale poco proficua e un finale orgoglioso. Troppi errori da parte del team in maglia giallonero (compresi ben 4 tiri dai sette metri), apparso nel complesso giù di corda. Passiamo alla mera cronaca dell'incontro. La partenza dell'Alabarda Opicina è positiva. Dopo 5' i padroni di casa conducono per 3-1. L'Opicina mantiene il comando delle operazioni sino al 6-5, poi Paladin e Hadzimujic regalano il primo vantaggio di gara all'Oderzo. L'Opicina va subito sotto di 4 reti e coach Laurini è costretto a fermare il gioco per riordinare le idee. Il minuto di sospensione non porta a immediate migliorie; l'Opicina in pochi minuti si ritrova a -6 (8-14 al 21'). Sul finire di prima frazione si scatena l'ex Converano Vito e l'Oderzo può andare all'intervallo in vantaggio per 17-10. Nella ripresa l'Opicina prova a risalire la china, ma gli sforzi di inizio secondo tempo partoriscono solamente un altro -6 (12-18). Tra il 37' e 42' l'Oderzo piazza un break di 5-1, grazie anche all'ottime percentuali di Paladin (alla fine saranno 15 le reti messe a referto dal capitano degli ospiti), che fa sprofondare l'Alabarda sul -13 (14-27). Nel finale di gara l'Alabarda ha un moto d'orgoglio.  Un assetto difensivo più aggressivo e i gol del duo Ciriello-Varesano fanno sì che l'Alabarda riesca a ricucire lo strappo sino al 36-28 finale. «Abbiamo commesso troppi errori – afferma il coach dei giuliani Laurini -. Difficile riuscire a portare a casa un buon risultato commettendo un numero così alto di imprecisioni. Siamo mancati nel momento più importante di gara. Da salvare l’orgoglioso finale di gara, anche se il punteggio non ci permetteva di rimettere completamente in piedi la gara»

ALABARDA ONORANZE FUNEBRI OPICINA - PALLAMANO ODERZO 28-36 (p.t. 10-17)

ALABARDA ONORANZE FUNEBRI OPICINA: Camarda, Sala, Ciriello 7, Custodio, Dandri 2, Gaggero, Marchionni 1, Muran 3, Perini 4, Rongione, Sardoc 1, Temeroli 2, Varesano 8. All. Laurini

PALLAMANO ODERZO: Vito 6, Ciapetti, Marcuzzo A. 3, Ongaro 1, Paladin M. 15, Carbonera 2, Malisan, Giacomazzi, Hadzimujic 3, Iballi 3, Basei 2, Marcuzzo M. 1, Tardivo. All. Bufardeci

ARBITRI: Curci - Dragovic

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