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Cronaca

Palombaro morto in Angola: la Procura di Roma indaga per omicidio colposo

Il palombaro triestino di 43 anni è morto lo scorso 27 dicembre 2019 a 80 metri di profondità mentre lavorava in un cantiere al largo delle coste dell'Angola, in circostanze ancora da chiarire. Si indaga per omicidio colposo a carico di ignoti

Il caso Wolfrang Galletti passa alla Procura di Roma, che porta avanti un'indagine per omicidio colposo sul posto di lavoro a carico di ignoti. Il palombaro triestino di 43 anni è morto lo scorso 27 dicembre 2019 a 80 metri di profondità mentre lavorava in un cantiere al largo delle coste dell'Angola, in circostanze ancora da chiarire. 

Fascicolo contro ignoti

La famiglia, assistita dall'avvocato Andrea Piras, vuole ora far luce sulle dinamiche e sulle eventuali responsabilità del decesso e inizialmente ha esposto querela rivolgendosi alla Procura di Trieste. Trattandosi di un italiano morto all'estero il caso passa appunto alla Procura di Roma e al momento le indagini procedono contro ignoti perché, nell'intrico di società coinvolte nella gestione dei lavori, è difficile stabilire quale di queste potrebbe essere in qualche misura responsabile del tragico evento. Si parla infatti di una commessa alla quale accedevano diverse società, italiane ed estere, appaltatrici e subappaltatrici, e spetterà alla procura capire chi, di fatto, gestiva il cantiere.

L'incidente

Sotto la lente degli inquirenti anche il referto autoptico, tradotto dal portoghese, secondo cui “Wolf” stava lavorando sott'acqua quando un tubo di grosse dimensioni sarebbe caduto sulla sua bombola, spingendolo contro un blocco di cemento e provocando traumi fatali. Bisognerà ora verificare se tutti gli attori coinvolti hanno osservato le norme di sicurezza sul lavoro (nel qual caso potrebbe risultare un caso fortuito). In caso di negligenze, tuttavia, potrebbe anche profilarsi lo scenario dell'omicidio colposo.

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