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Cronaca

Patrizia Burri firma l'immagine del 31esimo Trieste Film Festival

"Cinematic wellness" è l'opera dell'artista gradese Patrizia Burra e sarà l'immagine dell'edizione 31 in programma dal 17 al 22 gennaio 2020. Al via la campagna accrediti con quota speciale per gli under 30

Quando la fotografia e la pittura s’incontrano, dissolvendosi l'una nell'altra, prende forma la fotografia Fine Art. Ed è proprio di questa affascinante espressione delle arti visive che si occupa Patrizia Burra raccogliendo consensi in tutto il mondo.

Ancora una volta il Trieste film festival investe su un artista per realizzare la nuova immagine della manifestazione: dopo Julia Geiser, illustratrice svizzera, Andreas Franke, fotografo austriaco, dopo la rielaborazione di uno scatto di Mario Magajna e la collaborazione con la notissima fotografa francese Dominique Issermann, per l'edizione 31 in programma dal 17 al 22 gennaio 2020 il festival punta su un talento della nostra regione ma già internazionalmente noto: la fotografa gradese Patrizia Burra, professionista con 35 anni di esperienza, con riconoscimenti quali il MQEP (Master Qualified European Photographer) o quello di essere l'unica rappresentante per l'Italia nella World Photographic Cup.

L'opera di Patrizia Burra

«Ci siamo subito innamorati dell'universo visivo di Patrizia» dice Max Mestroni che da molti anni con Claimax è responsabile della produzione del Festival «e in particolare della foto scelta per questa edizione; il tema rappresentato evoca il mondo delle terme tipico delle nazioni est europee quasi a trasformare l'intero festival in una esperienza che promuova il benessere culturale attraverso un'immersione cinematografica totalizzante. Nel lettering abbiamo usato un carattere che rimandasse alle tessere del mosaico delle piscine e abbiamo leggermente evidenziato alcune lettere a comporre l'EST delle cui cinematografie il festival è la principale vetrina italiana.»

Le figure in piscina guardano lo schermo quasi a trovare il loro doppio cinematografico in un ambiente mitteleuropeo da film spa e sembrano vivere sulla propria pelle una sorta di immaginifico cinematic welness da ritrovare, per tutti, a metà gennaio al Politeama Rossetti, Cinema Ambasciatori e Teatro Miela, anche quest’anno luoghi del Trieste Film Festival.

Campagna accrediti

E si apre proprio lunedì 25 la campagna accrediti per l’edizione 2020 del festival con una novità per gli under 30 ovvero un abbonamento al prezzo eccezionale di €10,00 per incoraggiare la fruizione dei film in sala come esperienza collettiva. Tutte le informazioni sul sito www.triestefilmfestival.it.

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