Morte Marianna Pepe: procedimento a carico dell'ex per maltrattamenti

Avviato un procedimento per recenti episodi di maltrattamenti nei confronti dell'ex compagno di Marianna Pepe, deceduta l'8 novembre. Una notizia divulgata da Ansa Fvg e resa nota dalla Procura di Trieste, che coordina le indagini e precisa che Marianna aveva ripetutamente denunciato l'uomo ma poi aveva aveva sempre ritirato le querele poiché era un "bravo padre" che la rispettava nonostante la brusca fine della relazione. Una situazione confermata alle forze dell'ordine il 30 ottobre scorso.

L'ex campionessa è deceduta di notte, nel letto di un amico che le dava ospitalità insieme al figlio di 5 anni, una morte sopraggiunta dopo aver assunto una dose eccessiva di farmaci e alcol. Dall'amico si sarebbe rifugiata dopo essere stata picchiata ancora una volta dal suo ex compagno, scena a cui il bimbo potrebbe aver assistito. Nella piccola comunità muggesana erano in molti a sostenerla e a fornirle aiuto, era noto che stava attraversando un periodo molto difficile.

A causa delle violenze da parte dell'ex fidanzato, il fratello della donna si sarebbe rivolto alle forze dell'ordine, e lei stessa si era rivolta al Goap. Le indagini della questura hanno al momento individuato due indagati, e il bambino è stato affidato a un istituto. Avrà bisogno di assistenza psicologica: sarebbe stato lui a scoprire che la madre era morta, visto che giovedì mattina non si alzava dal letto.

"Morte improvvisa conseguente a insufficienza cardiorespiratoria da edema polmonare secondario a verosimile polintossicazione da diverse sostanze": è la causa della morte secondo il medico legale che "non ha rilevato segni di violenza". L'autopsia sarà svolta oggi, mercoledì 14.

Morte Marianna Pepe, la Procura: "Nessun segno di violenza"