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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

"Pericolo gender": Cesp, Red e Non una di meno in piazza per rispondere a Tuiach

Le tre realtà associative sottolineano la gravità di questo atto, che spegne qualsiasi dialettica democratica e civile

Questa mattina, alle ore 12,00 in piazza Unità, si è tenuta una conferenza stampa indetta da Cesp - Centro studi per la Scuola Pubblica, RED – Rete Educare alle Differenze e Non Una Di Meno – Trieste in risposta alla mozione del Consigliere Tuiach, fatta propria dal Vicesindaco Polidori nella seduta del Consiglio Comunale dell’8 ottobre 2018.

Un atto grave che spegne qualsiasi dialettica democratica e civile

Il Consigliere Tuiach ha chiesto una “una campagna di sensibilizzazione per informare i ragazzi e i genitori degli alunni dei pericoli dell’ideologia gender e ' delle colonizzazioni ideologiche che distruggono'", prendendo spunto da un Convegno intitolato “Che genere di scuola? Educazioni differenti per una società plurale” che si è tenuto lo scorso 20 aprile. La mozione è stata assunta quinti dalla Giunta Comunale senza alcuna discussione e votazione.

Le tre realtà associative sottolineano la gravità di questo atto, che spegne qualsiasi dialettica democratica e civile. Rimarcano inoltre l’alto profilo dei relatori e delle relatrici presenti al Convegno che hanno presentato relazioni in linea con la normativa vigente in materia di prevenzione ad ogni forma di discriminazione, bullismo, razzismo, violenza contro le donne (Legge 107/2015, Convenzione di Istanbul, Costituzione Italiana). Il Convegno inoltre è stato organizzato dal CESP, ente accreditato per la formazione dal MIUR dal 2006.

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È stata espressa quindi viva preoccupazione per tutte le forme di esclusione che la Giunta Comunale sta facendo proprie, ignorando le molte, e democratiche, anime della città. Si è ribadito perciò il rifiuto a ogni intimidazione, a liste di proscrizione a “cacce alle streghe”, promosse in varie occasioni dalla Giunta Comunale.

Pertanto si invitano tutte le cittadine e i cittadini a partecipare alla mobilitazione “Una risata vi seppellirà” prevista per lunedì 22 ottobre in piazza Unità alle ore 18,00, in nome di una città civile, aperta, inclusiva e democratica.

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