Piano Regolatore, FareAmbiente: «Rischio interventi edilizi invasivi, si torni a variante Dipiazza»
C’è una certa preoccupazione per i ritardi nell’approvazione del Piano Regolatore di Trieste, ma quello che non riusciamo a capire è il perché di tali tempistiche le quali alimentano il caos cronico che la burocrazia genera sempre nel settore.
Così si esprime Giorgio Cecco coordinatore di FareAmbiente. Il rischio probabilmente non è altissimo, ma è evidente che può aprire le porte ad interventi edilizi invasivi proprio con il ritorno, se pur per un breve periodo, alla vecchia variante Illy-Cervesi – evidenzia Cecco. – dopo anni di lavoro e risorse impegnate per la stesura del nuovo piano.
Restiamo comunque sempre dell’idea che era meglio mantenere la già pronta variante proposta dalla precedente Giunta DiPiazza (variante 118), pur modificandola per un minor consumo di suolo e incentivando il recupero del patrimonio edilizio esistente, contenendo così le risorse impegnate e con tempistiche accettabili.