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Cronaca Via Giulia

Pista ciclabile in via Giulia, Fiab: «Dipiazza si è rimangiato le promesse elettorali, necessaria per lo sviluppo della zona»

Nota della Fiab Trieste: «Realizzare la ciclabile darebbe una concreta risposta alla crescente domanda di ciclabilità che i triestini mostrano»

La scelta dal parte del sindaco di stoppare la pista ciclabile in via Giulia non è stata apprezzata dalla Fiab Trieste che in una nota sottolinea: «La bicicletta è una delle chiavi di volta di una mobilità urbana moderna e sostenibile. Il Sindaco Dipiazza lo ha riconosciuto scrivendo nel suo programma elettorale che "lo sviluppo della mobilità ciclabile, avendo come obiettivo a medio termine un 10% degli spostamenti urbani, può portare numerose ricadute positive a Trieste: meno smog, meno traffico, più facilità di parcheggio per chi si muove in auto"». 

«Per questo - continua la nota -  l'associazione di ciclisti urbani FIAB Trieste Ulisse è sorpresa dello stop che il Sindaco ha imposto alla ciclabile di via Giulia. Il progetto, che può essere realizzato grazie ad un finanziamento regionale di 135.000€, prevede oltre alla ciclabile 2 percorsi pedibus, 5 attraversamenti pedonali protetti e nuove alberature. Un intervento che rende via Giulia più permeabile e sicura per chi si muove a piedi, che promuove l'autonomia negli spostamenti dei bambini del quartiere nei percorsi casa-scuola, con i benefici sociali, cognitivi e di promozione di stili di vita sani che ciò comporta».

«La ciclabile di via Giulia - sottolineano gli esponenti Fiab -  è importante non solo per il quartiere ma per tutta la città in quanto è parte di uno dei tre assi portanti della futura rete ciclabile triestina: il Pi Greco. Il tratto di via Giulia assieme al viale XX Settembre, via Imbriani e via Mazzini è il primo di questi tre assi nel quale i ciclisti urbani potrebbero pedalare con sufficiente sicurezza. Inoltre Dipiazza ha sottoscritto un impegno che prevede la realizzazione di "una pista ciclabile in sede propria biderezionale davanti ai portici di Chiozza/Passo Pecorari/Piazza San Giovanni" e questo intervento darà ulteriore qualità e continuità a questo percorso».

«Realizzare la ciclabile - conclude la nota - darebbe una concreta risposta alla crescente domanda di ciclabilità che i triestini mostrano. Dato evidenziato dal sondaggio SWG realizzato a fine 2015 dove è emerso che sono circa 3.500 le persone a Trieste che già usano la bicicletta con regolarità e altre 35.000 affermano che se esistesse una pista ciclabile sul tragitto casa-lavoro preferirebbero lasciare ferma l'auto e pedalare. Per questo FIAB Trieste Ulisse chiede chi il progetto della ciclabile di via Giulia venga realizzato e rinnova la richiesta di un confronto con il Sindaco Dipiazza e l'Assessore alla Mobilità Polli per affrontare eventuali criticità e trovare delle soluzioni condivise»

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