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Cronaca

Guardie giurate, i sindacati della Polizia Locale: "Il Comune pensi ad assumere"

Il giorno dopo l'accordo tra il Comune di Trieste e l'impresa temporanea "Sorveglianza Diurna e Notturna", Cgil, Cisl, Uil e Ugl "alzano il muro" sull'operazione. "Nessuno ci ha coinvolto. L'amministrazione pensi a bandire un nuovo concorso. Questa misura appesantirà il carico di lavoro della PL"

Grande rispetto nei confronti del lavoro delle guardie giurate, totale contrarietà rispetto alla decisione della giunta di metterle in ausilio alla Polizia Locale e la richiesta di nuove assunzioni. E' questa in sintesi la reazione unitaria delle segreterie triestine di Cgil-Cisl-Uil e Ugl dopo la notizia dell'accordo tra il Comune e l'impresa temporanea "Sorveglianza Diurna e Notturna" che, da lunedì 5 agosto, aiuterà l'operato della PL attraverso segnalazioni di criticità in merito alla tutela del patrimonio pubblico e in ragione di comportamenti che disturbano la quiete pubblica.   

"Abbiamo grande rispetto per gli steward - afferma Serena Miniussi della Cgil - e adesso aspettiamo le hostess. A parte le battute, questa amministrazione dimostra un'assenza programmatica evidente e tenta di colmare questo vuoto con azioni meramente di facciata che non risolvono i reali problemi della Polizia Locale". Secondo la Miniussi "la giunta adotta situazioni provvisorie invece di manifestare una linea chiara per risolvere la mancaza di personale. Il vero nodo è l'urgenza di nuove assunzioni". 

Corpo sotto organico e vecchio

I sindacati hanno lamentato il fatto di non essere stati chiamati in causa come parti sociali. Inoltre, per tutte le sigle questa misura "aggraverà maggiormente l'operato della Polizia Locale". Alla Miniussi fa eco Fulvio Sluga, rappresentante Ugl che ribadisce come "queste guardie giurate non hanno nessuna capacità di intervento, visto che si limiteranno ad osservare e segnalare". Una segnalazione che, sempre secondo Sluga "arriva su un corpo pesantemente sotto organico e vecchio". 

Da lunedì 5 agosto le guardie giurate in città, tutti i dettagli dell'operazione

Le assunzioni arrivate grazie al primo concorso, così il rappresentante di Ugl "sono una goccia nel mare. Siamo già sovraesposti a innumerevoli richieste di intervento e di presenza sul territorio e questo accordo non fa altro che aumentare il flusso in entrata, rendendo difficile l'evasione di tutte le pratiche che siamo chiamati a svolgere quotidianamente". 

I sindacati contro: "Nuovo concorso e assunzioni"

Anche la Cisl, pur manifestando "rispetto per tutti i lavoratori" ha espresso una posizione critica nei confronti della presenza delle guardie giurate. "Spiace che per l'ennesima volta in materia di lavoro questa amministrazione prenda decisioni importanti senza confrontarsi con i sindacati" così Walter Giani. "La richiesta sindacale era quella di fare un nuovo concorso al più presto, concorso che invece è stato scelto di fare successivamente a quello relativo alle scuole, comparto dove sarebbe stato più semplice e più economico, procedere con una stabilizzazione". Secondo Giani "l'amministrazione avrebbe dovuto procedere con un nuovo concorso pubblico".

"Questa misura sembra essere un boom estivo, che avrà ripercussioni a livello di campagna elettorale" ha affermato Maurizio Petronio della Uil. "Non possiamo che esprimere un forte disappunto su questa procedura che riteniamo inutile e, inoltre, di intralcio alla Polizia Locale visto che dovranno andare a verificare le situazioni segnalate, caricando di lavoro le pattuglie in giro. Pensino piuttosto a bandire altri concorsi per l'assunzione di nuovo personale". 

Fluvio Sluga ha voluto concludere con una domanda: "Se al posto della Polizia Locale, il giorno della rissa in piazza Libertà ci fossero state le guardie giurate, ci chiediamo come sarebbero potute intervenire, visto che tra i loro compiti c'è solamente la possibilità di segnalare?". 

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