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Cronaca

"Non ditemi che sono razzista ma era una negra..." bufera social su Luisa Polli

Nel post, poi censurato da Facebook, l'assessore si sfogava per un episodio di maleducazione in autobus da parte di una madre di colore

"Non ditemi che sono razzista ma era una negra che in fatto di integrazione ha capito tutto" questa la frase che è costata a Luisa Polli la censura del suo post da parte di Facebook. L'assessore comunale all'urbanistica si sfogava per un episodio di maleducazione verso la madre di 84 anni, un episodio avvenuto in autobus nella giornata di ieri, 9 novembre. Gli insulti sarebbero arrivati da una madre di colore con passeggino.

Riportiamo il post originale dell'assessore, censurato dopo pochi minuti: "Stamane mia mamma, 84 anni, su un autobus linea 42 diretto verso il centro chiede unitamente ad un’altra persona anziana ad una mamma con passeggino messo in mezzo al corridoio e che giocava con il cellulare di metterlo in sicurezza nell’apposito spazio consentendo così anche il passaggio per chi doveva scendere…risposta? Eccola : vafancul@, vafancul@, vafancul@ …a ripetizione. Quando scende in via Ghega mia mamma viene volutamente spinta da questa mamma-fenomeno …per fortuna non è caduta e ha segnalato all’autista".

"La mamma-fenomeno? - conclude Polli -Non ditemi che sono razzista ma era una negra che in fatto di integrazione ha capito tutto e che è di fulgido esempio per il bambino che era in passeggino e sicuramente applicherà questi preziosi insegnamenti in asilo e a scuola!". 

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