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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Porto, D'Agostino: "Non svenderemo Trieste ai cinesi"

"Il progetto 'Trihub' su Trieste è gestito da Bruxelles. Gli USA? Sono i benvenuti". Dipiazza: "Se gli Usa non vogliono, la Cina non arriverà. Il problema è se farli arrivare al centro dell'Ue"

Zeno d'Agostino risponde ad accuse e perplessità sulla Via della Seta circolate nei giorni scorsi: "È falso dire che svendiamo l'Italia o il porto di Trieste ai cinesi - dichiara all'ANSA il presidente dell'Autorità portuale - Credo siano in pochi a conoscere i contenuti dell'accordo tra Italia e Cina, e io non sono tra questi, anche se molti ne parlano, ma so che per quanto riguarda Trieste il progetto si chiama Trihub e fa parte di un accordo a un tavolo tra Ue e Cina, in cui Pechino propone investimenti infrastrutturali europei in Cina e Bruxelles viceversa. Un accordo gestito da Bruxelles".

Cina e Via della Seta: le perplessità degli USA 

L'accordo

L'accordo, non ancora firmato, riguarda eventuali investimenti cinesi in ambito ferroviario a Trieste, e D'Agostino precisa che "se si pensa a un accordo con la Cina si pensa alla Grecia o a Gibuti, ma l'Italia può dialogare con grande equilibrio con la Cina. Alcuni si agitano perché il porto di Trieste lavora bene e questo sposta equilibri da Nord a Sud d'Europa". Gli Usa? "Per noi è un rapporto fondamentale. Se verranno a Trieste sarò felicissimo".

Dipiazza: "Problema politico"

Così ha dichiarato invece il sindaco Roberto Dipiazza all'ANSA: "Se gli Usa non vogliono, i cinesi non arriveranno a Trieste. Speriamo che prevalga il buon senso e che possa esserci sviluppo e lavoro. Io considero un eventuale accordo con i cinesi una grande opportunità per la mia città. Trieste è al centro di una polemica internazionale ma il vero problema è politico, e cioè se far arrivare o no i cinesi al centro dell'Europa". Per Dipiazza "L'Europa ha ancora il Pil più alto del mondo ma è divisa, dunque comandano la Cina e gli Stati Uniti, i russi stanno a guardare, comunque per me questa della Cina è una opportunità per la città".

Tavola rotonda Italia-Cina, il futuro di Trieste sulla via della Seta

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