rotate-mobile
Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca

Porto vecchio, siglato l'accordo per i 50 milioni: Museo del Mare, istituti di ricerca a viabilità

La riqualificazione dell'area del Porto vecchio, obiettivo di rilievo nazionale, avrà avvio con la creazione di un grande attrattore culturale transfrontaliero

È stato siglato oggi a Trieste, tra Regione Friuli Venezia Giulia, Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo (Mibact), Comune di Trieste e Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico Orientale, l'accordo operativo per la realizzazione nel Porto vecchio di Trieste delle opere previste dal Piano stralcio "Cultura e Turismo" del Mibact, per le quali sono destinati 50 milioni di euro. La riqualificazione dell'area del Porto vecchio, obiettivo di rilievo nazionale, avrà infatti avvio con la creazione di un grande attrattore culturale transfrontaliero. Il recupero di questi nuovi volumi edilizi degli storici magazzini avviene all'interno di un piano delle opere di urbanizzazione funzionale alla finalità culturale del progetto.

I lavori riguardano in primo luogo la realizzazione del Museo del mare, che avrà come sede gli edifici dei magazzini 24 e 25, il cui restauro e il successivo allestimento - di una superficie stimata attorno ai 10mila mq - prevedono un costo di 23 milioni di euro.

La seconda parte del finanziamento ministeriale - 10 milioni di euro - è destinata al trasferimento dell'International centre for genetic engineering and biotechnology (Icgeb) al magazzino 26, che nel 2011 è stato la sede della Biennale diffusa. La collocazione assorbirà circa 20mila mq dei totali 35mila disponibili.

C'è poi la linea di contributo (9 milioni di euro) riguardante le opere di infrastrutturazione urbana: quindi, rete elettrica, servizio idrico integrato (rete acqua e rete fognaria) e illuminazione pubblica.

Alla riqualificazione della viabilità per il collegamento del polo museale del Porto vecchio nella direzione del centro città e per la realizzazione di una rotatoria di regolazione dei flussi su viale Miramare sono destinati 5 milioni di euro.

Gli ultimi 3 milioni di euro, dei complessivi 50, vengono assegnati all'intervento per il recupero del pontone galleggiante Ursus. I lavori riguardano il restauro delle carpenterie metalliche e meccaniche, la revisione delle macchine e il funzionamento degli impianti, oltre alla collocazione di una piattaforma panoramica e di un ascensore.

«Ce l'abbiamo fatta anche questa volta. È un bel momento, molto importante per il presente e il futuro della città. Trieste ha il vento in poppa e tutti insieme, di comune accordo, dobbiamo proseguire ed operare in questo senso». ha dichiarato il sindaco Roberto Dipiazza.

«Già questo pomeriggio -ha aggiunto il sindaco Dipiazza- ci incontreremo con il soprintendente del FVG Azzolini per affrontare il nodo della viabilità all'interno del Porto Vecchio, a partire dalla rotonda a 500 metri dal ponte di ferro di Barcola, che consentirà di entrare e di uscire, senza dimenticare anche il parcheggio per le società nautiche. Credo che in un anno e mezzo riusciremo a realizzare questo e ciò ci farà ben capire il valore e sentire il possesso di quest'area»

«Ringrazio tutti: i due presidenti Debora Serracchiani e Zeno D'Agostino e gli uffici comunali. Oggi abbiamo la disponibilità di questi primi 50 milioni ed è una giornata molto, molto importante per la nostra città. Ora è fondamentale partire con la viabilità di accesso al Porto Vecchio».

Hanno partecipato alla cerimonia della firma, la presidente della Regione, Debora Serracchiani, il sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza e il presidente dell'Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico Orientale, Zeno D'Agostino.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Porto vecchio, siglato l'accordo per i 50 milioni: Museo del Mare, istituti di ricerca a viabilità

TriestePrima è in caricamento