Premio Luchetta 2019, dalla fotografia al reportage: tutti i premiati
I riconoscimenti per le diverse categorie del celebre premio sono stati conferiti questa mattina all'interno di una cerimonia che ha visto una folta partecipazione di pubblico. A Margaux Benn il premio per la stampa internazionale. Nel pomeriggio tutti gli altri appuntamenti
Sono stati premiati questa mattina i cinque vincitori del Premio Luchetta 2019 nella cornice della Fincantieri Newsroom allestita in piazza Unità. Per la categoria reportage il premio è andato a Diego Bianchi, alias "Zoro" di Propaganda Live di La7, per il servizio realizzato in Congo; la giornalista irlandese Orla Guerin di BBC News ha ritirato il premio relativo alla categoria TV News per la corrispondenza dallo Yemen sui 42 bambini uccisi mentre viaggiavano a bordo di uno scuolabus.
I vincitori
Daniele Bellocchio per L'Espresso ha raccontato la fuga da Boko Haram in Ciad e per questo ha vinto il premio Stampa italiana, mentre alla francese Margaux Benn, giornalista corrispondente dall'Afghanistan del quotidiano Le Figaro, è andato il premio per la categoria Stampa internazionale in virtù del racconto delle storie dei bambini soldato dell'ISIS nella provincia orientale afghana. Infine, Alessio Romenzi ha ritirato il premio della sezione fotografia dedicato a Miran Hrovatin. "In fuga da Mosul" è il titolo dell'istantanea pubblicata da L'Espresso.
L'incontro di fuoco tra Bono e Landini
Nel pomeriggio sono due gli appuntamenti attesi dal pubblico: alle 17.30 sarà proprio il vincitore del premio reportage, Diego Bianchi, a tenere un panel che è stato definito dagli organizzatori "imperdibile". Ale 19.30 invece previste "scintille" nell'incontro tra l'amministratore delegato di Fincantieri, Giuseppe Bono, e lo storico leader della CGIL, Maurizio Landini.
Tutti gli incontri sono aperti al pubblico.
