Prime piogge e scuole di Trieste allagate, gli studenti: «Necessari investimenti per la messa in sicurezza» (FOTO)
«Il 24 Novembre noi studenti di Trieste scioperemo come in tutta Italia e scenderemo in corteo per chiedere a gran voce che il governo ricominci a finanziare la Scuola»
«Lo scorso lunedì mattina aule e corridoi di Nordio, Deledda, Carducci, Davinci, Oberdan e Petrarca erano allagate a causa di infiltrazioni d'acqua. Al Petrarca gli studenti sono rimasti fuori dalla scuola sotto pioggia e vento in attesa che l'atrio venisse asciugato, al Deledda alcune classi sono state spostate in aule senza riscaldamento. Al Nordio gli studenti sono riusciti a fare un'assemblea strordinaria per discutere del problema ed hanno iniziato una raccolta firme per richiedere che il problema venga risolto».
Questo lo sfogo di Alessandro Cesa, rappresentante d'istituto dell'Oberdan e membro dell'Unione degli Studenti: «È assurdo che alla prima pioggia le scuole di Trieste si allaghino, mettendo a repentaglio la sicurezza degli studenti e lo svolgimento delle lezioni. Riteniamo necessario che venga fatto prima possibile un investimento per ristrutturare e mettere in sicurezza tutte le scuole, prima che la situazioni si aggravi e inizino a crollare i tetti in testa agli studenti. Siamo delusi e arrabbiati con un governo che, nella legge di Bilancio del 2018 ha nuovamente deciso di non aumentare i fondi per la scuola pubblica, mentre la spesa militare, l'evasione fiscale e gli sprechi restano intaccati».
«Il 24 Novembre noi studenti di Trieste scioperemo come in tutta Italia e scenderemo in corteo (partenza ore 9 piazza Goldoni) per chiedere a gran voce che il governo ricominci a finanziare la Scuola - conclude Cesa -, cioè ad investire sul suo futuro, per permettere la riparazione di tutti gli edifici pericolanti o con infiltrazioni d'acqua».
