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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Progetto FVG su CasaPound e Trieste Antifascista: "La città non è simbolo di estremismi"

Secondo Giorgio Cecco "fermi restando valori, ideologie e sensibilità che ognuno può avere, è importante concentrare più possibile gli sforzi verso nuove opportunità di sviluppo, di lavoro e per migliorare la qualità della vita dei cittadini"

Polemiche su polemiche, la stampa nazionale che parla di Trieste come un luogo dove le contrapposizioni sembrano essere la normalità, un po' come se la città fosse rimasta ancorata ai drammi e le tragedie del Novecento. Giorgio Cecco, di Progetto FVG non ci sta e esprime la sua opinione. "Qua si vuole far passare Trieste esclusivamente come simbolo della lotta tra estremismi. Con rispetto e senza nulla togliere a nessuno: la nostra città con la sua storia, cultura, posizione geografica, caratteristiche territoriali, ora più che mai, può e deve essere invece fulcro di un nuovo sviluppo economico, sociale e simbolo di pace al centro di un'Europa nuova". 

CasaPound, Trieste Antifascista e le immagini di una Trieste che non c'è

La reazione di Progetto FVG è espressamente legata anche agli ultimi fatti di cronaca politica cittadina, con l'annuncio dell'inaugurazione della sede del movimento neofascista di CasaPound da un lato, e dall'altro la reazione del Comitato Trieste Antifascista. "Fermo restando valori, ideologie e sensibilità che ognuno può avere, soprattutto in un momento non facile come questo per tante famiglie, ma con tante opportunità di crescita per Trieste, è importante concentrare più possibile gli sforzi verso nuove opportunità di sviluppo, di lavoro e per migliorare la qualità della vita dei cittadini anziché creare polemiche ed attività estreme contrapposte" conclude Cecco. 

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