rotate-mobile
Cronaca

Protesta contro Trieste Trasporti: obliteratrici bloccate dai chewingum (FOTO)

Sono state bloccate le macchine obliteratrici con dei chewingum, e attaccatti degli adesivi riportanti proteste contro la Trieste Trasporti contro l'Expo

La Casa delle Culture ha ricevuto e pubblicato sul suo sito il seguente comunicato  
«Questa mattina un gruppo di persone ha sanzionato la Trieste Trasporti, regalando il tragitto gratis ai passeggeri.

Sono state bloccate le macchine obliteratrici con dei chewing gum, e attaccatti degli adesivi riportanti il seguente testo:

TRIESTE TRASPORTI E’ PARTE DI EXPO. EXPO FA LAVORARE 18000 PERSONE GRATIS. TRIESTE TRASPORTI FA VIAGGIARE 18000 PERSONE GRATIS”».

29apr2015.protestabus

Ecco il testo del volantino distribuito.

———————————————————————————————————————

Per il 40% Trieste Trasporti è di Arriva srl, una holding europea leader nel trasporto di merci, persone e logistica su scala globale, partecipata a sua volta da Deutsche Bahn (controllata interamente dal governo tedesco).

Arriva srl ha vinto l’appalto come partner mobility per Expo.

Il tema principale con cui Expo 2015 si presenterà al mondo sarà: ”Nutrire il pianeta, energia per la vita”, un’esposizione universale mirata quindi a far parlare di sviluppo sostenibile, ecologia e condivisione di benessere a livello globale.

Per ospitare Expo 2015 la città di Milano ha dato a disposizione una delle ultime aree verdi della metropoli della dimensione di circa un milione di metri quadri dove, dopo la cementificazione, saranno costruiti gli stand e i padiglioni che comporranno la grande fiera.

Questa però è una farsa, basta leggere un qualsiasi giornale per rendersi conto che in realtà Expo è DEBITO, CEMENTO e PRECARIETA’.

Expo farà lavorare al suo interno 18.000 persone gratis.

Il modello lavorativo di Expo cerca di portarci ad accettare forme di lavoro gratuito, lavoro precario, lavoro a nero, caporalato, deprivazione totale dei diritti e poca sicurezza.

“Nutrire il Pianeta (…)” è un tema fasullo, innanzitutto perché non verranno contestate le politiche dell’Agro-Industria, degli OGM, delle monoculture e delle sementi ibride che affamano 4/5 del Pianeta, non si parlerà di land-grabbing o di modelli alimentari imposti a chi per secoli ha vissuto mangiando e bevendo e che di colpo si ritrova senza cibo e acqua a causa di un modello di sviluppo da secoli basato sullo scippo di risorse e futuro. Un modello che le tante campagne ONU, comprese quelle che sponsorizzano Expo 2015, non hanno certo scalfito.

“(…)Energia per la vita” Expo stesso è un mostro che impatta su una regione di 500 Kmq, imponendo un modello tutto auto, cemento, consumo di suolo, poli logistici, valorizzazioni immobiliari.

Inoltre dal 2007 a oggi ovunque sul territorio sono proliferate opere grandi e piccoli, speculazioni, cementificazioni, in nome e per conto di Expo.

Expo 2015 nasce viziato da un deficit di democrazia e da un grosso conflitto di interesse: nessun organo elettivo e di rappresentanza democratica ha mai votato di fare Expo 2015 a Milano. Il suo vero obiettivo è la valorizzazione dell’area e il trasferimento di risorse dalle casse pubbliche a quelle private (tra costi dell’area, costi per realizzare Expo e costi per le infrastrutture superiamo abbondantemente i 10 mld di euro di finanziamenti pubblici), a scapito dei bisogni della collettività e dei diritti dell’abitare

Expo lo pagheremo tutti noi in termini di tagli da altre voci di spesa pubblica (vedere legge 133-2009), di beni comuni privatizzati, di territori agricoli e a parco devastati; Expo è un lusso che rischiamo di pagare pesantemente anche in termini di debiti futuri.

#indisponibili #noexpo #iononlavorogratis

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Protesta contro Trieste Trasporti: obliteratrici bloccate dai chewingum (FOTO)

TriestePrima è in caricamento