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Cronaca

Protezione civile, Panontin: «Al via progetto comunitario con Slovenia»

Progetto da 615.000 euro per il miglioramento della condivisione delle informazioni digitali negli interventi di soccorso transfrontalieri

La Giunta regionale, su proposta dell'assessore alla Protezione civile Paolo Panontin, ha approvato oggi una delibera che autorizza la Protezione civile del Friuli Venezia Giulia alla realizzazione delle attività previste, mediante l'acquisizione di beni e servizi necessari, dal progetto Alpdiris - Alpine Disaster Relief for Italy and Slovenia, nell'ambito del Programma comunitario "Prevention and preparedness projects in civil protection and marine pollution".

In prima battuta la Commissione europea, attraverso una nota dello scorso 26 settembre, aveva comunicato all'Amministrazione regionale la non ammissione al finanziamento del progetto. Un mese dopo la stessa Commissione ha dato notizia della possibilità di sostenere ulteriori proposte presenti nella lista di riserva, fra cui quella relativa ad Alpdiris.
Obiettivo principale di questo progetto è il miglioramento della condivisione delle informazioni digitali negli interventi di soccorso transfrontalieri in ambiente ostile e impervio, in particolare nelle aree contermini tra il Friuli Venezia Giulia e la Slovenia, elevando il grado di sicurezza degli operatori di protezione civile.

Più specificatamente si tratta della messa in atto di un rafforzamento delle telecomunicazioni, attraverso un sistema di tecnologia mobile, a supporto degli interventi di emergenza in queste zone montane di confine dove non c'è copertura telefonica.
Infatti le calamità che si verificano nella parte alpina tra i due Paesi scontano l'ostacolo dovuto alla conformazione morfologica dell'area, con difficoltà che si riscontrano soprattutto a livello di comunicazione tra i soccorritori e con i centri operativi.
Nel dettaglio la spesa destinata realizzazione del progetto Alpidris, prevista a carico del Fondo regionale per la protezione civile, ammonta a 114.279,00 euro, di cui il 75 per cento pari a 85.709,00 euro di provenienza comunitaria mentre il restante 25 per cento (28.570,00 euro) a carico della Regione.
La spesa complessiva presunta per questo progetto che vede unite in un partenariato Italia e Slovenia è di 615,141,40 euro.

La Protezione civile regionale, come ha sottolineato l'assessore Panontin, persegue una politica di collaborazione a livello europeo che contribuisce ad accrescere competenze e professionalità, nella logica di una visione transfrontaliera finalizzata alla prevenzione e alla sicurezza del territorio.
In merito a ciò va ricordato che è già operativo dal 2006 un protocollo tra la Protezione civile del Friuli Venezia Giulia e la Repubblica di Slovenia, il quale prevede la collaborazione attraverso diverse attività educative e di formazione del personale e dei volontari sulle procedure di cooperazione reciproca in caso di emergenze.

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