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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Spaccio, immigrazione e "movida", la Questura fa il punto

Presentata questa mattina la nuova portavoce della Questura Martina Cannella che prende il posto di Davide D'Auria. Il commento sui controlli di retrovalico, il Commissariato di Opicina e la situazione del consumo e spaccio di stupefacenti

La Questura di Trieste da qualche giorno ha un nuovo portavoce. Si tratta del vicecapo di gabinetto Martina Cannella, in servizio nel capoluogo regionale dal gennaio 2016 con un passato da dirigente del personale e dell’immigrazione. Cannella prende il posto di Davide D’Auria, passato al Reparto Mobile. La nuova portavoce del Questore Isabella Fusiello è stata presentata alla stampa questa mattina durante una conferenza stampa a Trieste e, oltre alle informazioni di rito, ha fornito alcuni dati relativi alla sicurezza a Opicina, alla situazione del consumo e spaccio di stupefacenti in città e al fenomeno dell’immigrazione.

La situazione sul Carso

“A Opicina il Questore ha parlato con i residenti che avevano manifestato una percezione di insicurezza e l’espressione di un disagio particolare. Nella frazione stessa abbiamo implementato la presenza delle forze di polizia, soprattutto nella fascia oraria che va dalle 8 del mattino alle 20”. “Questa fascia oraria rappresenta la più delicata per quanto riguarda i furti in appartamento che tuttavia non sono in aumento dal punto di vista statistico”.

Durante la conferenza stampa è stata confermata l’entrata in servizio di 10 nuovi agenti giovani, in parte usciti dal corso della scuola di Polizia e in parte provenienti da altre questure. La notizia era stata data un paio di giorni fa dall’Assessore regionale alla Sicurezza Piepaolo Roberti. “Il Commissariato di Opicina funziona regolarmente e il controllo non riguarda solamente la frazione, bensì tutto l’altipiano carsico” ha aggiunto la Cannella.

La collaborazione con la Polizia Locale e Carabinieri

Alcuni servizi dopo le 20 verranno effettuati in collaborazione con la Polizia Locale e i Carabinieri. Sono stati poi ricordati i servizi degli agenti a piedi, sia in divisa che in borghese – per far fronte a servizi investigativi – che riguardano in questo periodo dell’anno la zona delle bancarelle di Natale, dal viale XX Settembre al centro storico. Ulteriormente anche la zona via Torino, area dove si concentra la “movida” notturna, è stata sottoposta a controlli che andranno avanti anche nei prossimi fine settimana.  

Immigrazione e controlli di retrovalico

“Un cittadino turco è stato fermato in quanto dopo alcuni controlli è emersa la sua irregolarità sul territorio” ha affermato la Cannella. “La persona in questione è stata quindi sottoposta ad un decreto di espulsione e imbarcato per far ritorno in Turchia. È stato rintracciato e, dopo i controlli fatti dall’ufficio immigrazione, non essendoci i presupposti per la richiesta di asilo è stato espulso”.

Le richieste di asilo

“I controlli sui migranti irregolari continuano – ha aggiunto la Cannella – grazie al lavor della Polizia di Frontiera e del reparto Protezione e Crimine di Padova presenti sul territorio. Negli ultimi giorni, viste le condizioni metereologiche e anche se il flusso risulta essere costante, il dato è in diminuizione. Ad oggi ci sono circa due, tre richieste al giorno contro la dozzina di media del periodo estivo”.

I migranti coinvolti nell’incidente di Opicina

Secondo la Questura i migranti che viaggiavano a bordo del furgone schiantatosi sulla strada tra Opicina e Col negli scorsi giorni, “hanno presentato la domanda come richiedenti asilo. Verranno quindi presi in carico dalle diverse associazioni che si occupano di accoglienza sul territorio”.

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