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Cronaca

Rapina a Opicina: dai sindacati la "Guida per la sicurezza"

SPI, SUNIA e il SILP della CGIL: "Il vademecum non ha l’obiettivo di allarmare nessuno, Trieste e la sua Provincia rimangono tra le città italiane con i più bassi tassi di furti, rapine e truffe"

Dopo la rapina con sparatoria a Opicina e alle molte segnalazioni di episodi analoghi da parte dei residenti, i sidacati SPI, SUNIA e il SILP della CGIL hanno redatto, in collaborazione con la Questura locale, il "Vademecum per la prevenzione di furti e rapine". Una "Guida alla sicurezza" che, come dichiarato dai sindacati "non ha l’obiettivo di allarmare nessuno, Trieste e la sua Provincia rimangono tra le città italiane con i più bassi tassi di furti, rapine e truffe". Oltre ai recapiti utili, vengono fornite alcune regole di base per evitare di essere presi di mira da ladri e malviventi.

 

In caso di assenza fate capire che la casa è abitata, si consiglia nella guida, fate svuotare periodicamente la cassetta della posta, non fate sapere a tutti se partite per le vacanze in luoghi lontani o per un lungo periodo. Se utilizzate social network non divulgate luogo e durata del soggiorno.

Altro accorgimento da adottare è quello di fotografare gli oggetti di valore e custodire le immagini in luogo sicuro. Importante inoltre prendere anche nota di tutti i numeri e/o codici identificativi. (Es. numero matricola orologi, numeri seriali PC, codice IMEI telefoni cellulari o tablet). Se rientrando a casa trovate la porta aperta o notate segni di scasso non entrate, non toccate nulla e non tentate di affrontare i ladri ma chiamate immediatamente le forze dell’ordine al 112.

Qui il PDF completo della guida: Vademecum-CGIL_bz-2

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