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Cronaca

Razzismo sul Frecciarossa Milano-Trieste : "Non mi siederò vicino a una negra"

Rojc (Pd): "Non è più una questione di propaganda politica, ma un fenomeno che sta prendendo piede in modo preoccupante"

Frecciarossa Milano-Trieste, anno 2018: una ragazza, durante il viaggio manda questo messaggio alla madre, che lo condivide su tutti i social: “Mi sono seduta al mio posto e la signora vicino a me mi fa: ma lei è in questo posto? E le faccio sì signora ..e lei posso vedere il biglietto..gliel’ho fatto vedere e mi fa ah beh io non voglio stare vicino a una negra e si è spostata... Assurdo”.

"L’ho subito chiamata - commenta la madre della ragazza in un post divenuto virale sui social - e mi ha raccontato che un ragazzo che aveva assistito alla scena ha preso le sue difese dicendo alla signora di vergognarsi. Dubito che lei lo abbia fatto ma se ne e’ andata".

Un episodio che inizia a suscitare ovvie e indignate reazioni, oltre che dal mondo di facebook, anche della politica. Così dichiara infatti la senatrice triestina dem Tatjana Rojc: “Non possiamo rassegnarci a questo stillicidio ormai quotidiano di episodi di intolleranza razziale, serve una ribellione delle coscienze. Qui si stanno mettendo a rischio i diritti civili”. 

“Spero che ci si renda conto – ha aggiunto Rojc - che non è più una questione di propaganda politica, ma un fenomeno che sta prendendo piede in modo preoccupante. Ci sono confini che non dovrebbero essere superati, e comportamenti che dovrebbero essere condannati da tutti, senza distinzione di partito. Se siamo ancora un Paese civile in cui condividiamo principi fondamentali”.

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