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Cronaca

Ricevuto in Municipio il segretario del Sap Tamaro

Nel corso della cordiale visita del Segretario del SAP, si sono affrontati molti temi con il neo vice Sindaco, nonché Assessore alla Polizia Locale, Sicurezza e Protezione Civile, Famiglia e Grandi Eventi

La sicurezza e il controllo del territorio nel capoluogo giuliano, sono stati i temi centrali di un lungo ed approfondito incontro tra il vice Sindaco Paolo Polidori e il Segretario del SAP (Sindacato Autonomo di Polizia) Lorenzo Tamaro, svoltosi oggi venerdì 13 luglio, nel salotto azzurro del palazzo municipale. Nel corso della cordiale visita del Segretario del SAP, si sono affrontati molti temi con il neo vice Sindaco, nonché Assessore alla Polizia Locale, Sicurezza e Protezione Civile, Famiglia e Grandi Eventi. In particolare quelli alla ribalta in questi giorni riguardante i controlli straordinari messi in atto nella nostra città e nella zona confinaria, in una stagione estiva che da sempre agevola i “passaggi” clandestini di una “rotta balcanica” mai esaurita. Rinforzi chiesti da tempo dal SAP nel corso di questi ultimi anni, necessari per dare una risposta più incisiva alla richiesta di sicurezza dei cittadini e garantire una migliore vivibilità, vista la sempre maggiore carenza di organico che tocca anche il nostro territorio, come il resto di Italia. Appelli che ora sembrano essere ascoltati dall’attuale esecutivo.

Il Segretario del SAP si è soffermato inoltre sulle problematiche che incontrano quotidianamente, le donne e gli uomini della Polizia di Stato di Trieste, non solo nell’ambito confinario, facendo riferimento, ad esempio, a quelli in forza ai Commissariati, che a causa delle carenze di organico, con difficoltà riescono ad esaudire ed evadere tutte le istanze che vengono loro richieste, molte delle quali, sono soggette a scadenze di legge, come ad esempio quelle all’A.G. Inoltre, il Segretario Lorenzo Tamaro ha espresso particolare preoccupazione proprio sulla questione dell’organico della Scuola Allievi Agenti di Trieste, oggi già molto ridotto rispetto ad un tempo e che vedrà nel prossimo biennio una perdita ulteriore di circa 15 operatori di Polizia. Una grave carenza, in considerazione dell’auspicata attività che questo importante Istituto di Formazione, dovrà sostenere, speriamo, nei prossimi anni per sfornare nuovi e giovani agenti da immettere sul territorio nazionale: per rinnovare una polizia ormai ridotta ai minimi termini e soprattutto con un’età media troppo elevata per una professione che richiede particolari requisiti per la sua specificità.

Il SAP più volte ha ribadito che la Scuola Allievi Agenti è un’opportunità per la città intera oltre che essere di indubbio patrimonio storico. Durante l’incontro sono state espresse dalle parti, le massime disponibilità ad ogni forma di reciproca collaborazione con l’obiettivo ultimo di garantire sempre maggiore sicurezza nel capoluogo regionale garantendo però anche migliori condizioni lavorative e di vita anche agli operatori della Polizia di Stato.

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