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Cronaca

Ronde in stazione, Roberti difende l'azione

L'assessore regionale attacca: "Un gruppo di ragazzi che cammina insieme e chiama la Polizia vi indigna, ma regolamentarli in modo da controllarli vi trova ugualmente contrari?"

Pierpaolo Roberti, assessore regionale alla Sicurezza, interviene sul caso ronde e sulle polemiche politiche che si sono innescate dopo l'azione dei militanti di Forza Nuova in stazione degli scorsi giorni. Roberti, in un post sul suo profilo Facebook ha commentato duramente l'attacco ai militanti di Forza Nuova. 

Il testo

"Un gruppo di ragazzi escono insieme, passeggiano per la città e, se vedono qualcosa di strano, chiamano la Polizia. Questo è quanto risulta, questi sono i fatti. C’è davvero una persona sana di mente che vorrebbe vietare tutte o anche solo una di queste attività? 
Prevedo il futuro: domani, e qui arriviamo all’ipocrisia, sicuramente ci sarà qualcuno che si scaglierà contro le “ronde”, stando ovviamente bene attento a non ricondurle a quel che sono, e saranno gli stessi che si oppongono anche ai volontari per la sicurezza previsti dalla legge. Dunque?  Spiegatemi dove volete arrivare. Un gruppo di ragazzi che cammina insieme e chiama la Polizia vi indigna, ma regolamentarli in modo da controllarli vi trova ugualmente contrari? Decidetevi, altrimenti non vi rimane che lanciare una petizione per chiedere che dopo il tramonto nessuno possa passeggiare in gruppo per città. Fate voi". 

Le reazioni dei sindacati di Polizia 

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