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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

“Saldi” irregolari in due negozi triestini: titolari diffidati dalla Polizia locale

Riscontrata per una parte dell'assortimento la mancanza della percentuale di sconto e/o del prezzo finale e la promiscuità di articoli venduti in regime ordinario con quelli scontati

I saldi invernali sono iniziati il 5 gennaio e continueranno fino al 31 marzo; per tutto questo periodo la Polizia Locale si occuperà di controllare che i negozi cittadini applichino gli sconti secondo le normative in vigore al fine di tutelare il cittadino/consumatore da eventuali truffe.
La legge regionale 29 del 2005 sul commercio prevede la stagionalità della merce in saldo – no a costumi e canottiere, per esempio – e la trasparenza dei prezzi: ogni prodotto deve essere accompagnato da un cartellino con il prezzo originario e quello scontato, più la percentuale di sconto. La Polizia locale ha il compito di salvaguardare i clienti da esperienze poco piacevoli facendo rispettare la legge (le multe previste sono abbastanza dure).

Nella maggioranza dei casi gli esercizi commerciali controllati erano regolari; in soli due casi (un esercizio in centro ed uno presso un centro commerciale) è stata riscontrata per una parte dell'assortimento la mancanza della percentuale di sconto e/o del prezzo finale e la promiscuità di articoli venduti in regime ordinario con quelli scontati.
In entrambe le circostanze, alla luce delle recenti modifiche apportate alla Legge Regionale 1/1984, si è provveduto a diffidare formalmente i titolari, che hanno sanato le mancanze entro i termini previsti; non si è quindi resa necessaria la stesura dei verbali di illecito amministrativo, che avrebbe invece comportato una sanzione da € 600,00 ad € 3500,00.

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