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Cronaca

Sanità regionale, lotta serrata a diffusione abuso di droghe e alcool tra i giovani

L'Assessore Telesca «Saper mangiare e bere in modo sano si riflette in modo importante sulla qualità della vita». Tavola rotonda a San Giorgio della Richinvelda sull'importanza di insegnare ai giovani un corretto stile di vita

L'impegno della Regione per la lotta alle dipendenze, per l'affermazione di un approccio consapevole alle bevande alcoliche e per la diffusione di una corretta alimentazione, elementi chiave di uno stile di vita sano, è stato ricordato dall'assessore alla Salute e Promozione sociale, Maria Sandra Telesca, intervenuta a San Giorgio della Richinvelda alla tavola rotonda "Le bevande alcoliche: alla ricerca di un equilibrio tra salute, cultura ed economia per affrontare un futuro in salute".

L'incontro si è svolto nell'ambito di un'intera giornata dedicata ad approfondimenti e riflessioni sull'uso delle bevande alcoliche, nel corso dell'evento "Le radici del vino". "Occorre innanzitutto distinguere tra l'abuso di sostanze alcoliche e un consumo corretto ed equilibrato", ha esordito l'assessore Telesca, che ha poi condiviso la lettura dei dati sulla situazione esistente nel Friuli Venezia Giulia (incentrati in particolare sul territorio dell'Ass 5 Friuli occidentale Pordenonese) che hanno svelato l'entità della correlazione tra i ricoveri ospedalieri e le cure sanitarie, e l'abuso di alcol tra la popolazione.

Ed è per questo che la Regione pone molta attenzione nello sviluppo di un'azione, ha spiegato l'assessore Telesca, che se coinvolge già i dipartimenti delle dipendenze, si deve fondare sulla prevenzione degli eccessi. E si deve basare soprattutto, ha precisato, sulla consapevolezza degli effetti positivi che, alla persona, e conseguentemente anche al sistema sociosanitario, derivano dall'affermazione di stili di vita corretti e adeguati: «Saper mangiare e bere in modo sano - ha specificato l'assessore Telesca - si riflette in modo importante sulla qualità della vita». Telesca si è poi interrogata sui motivi che spingono all'utilizzo delle sostanze da sballo, e ad assumere bevande alcoliche per sballare. Forse, ha detto, l'utilizzo dell'alcol in tali casi è determinato dal fatto che l'alcol è la sostanza più facilmente reperibile. Occorre dunque agire sulle abitudini dei cittadini, mettendoli a conoscenza delle conseguenze di un non corretto stile di vita, a volte sottostimate, e intervenendo anche a livello formativo tra i giovani.

«Ma - ha concluso Telesca - la strada più corretta, facile da perseguire perché può coinvolgere e in parte già coinvolge anche altri settori della vita della comunità regionale, come quello produttivo e delle eccellenze agroalimentari del Friuli Venezia Giulia, è quella dell'educazione dei giovani a un approccio culturale nei confronti del cibo e delle bevande alcoliche: un approccio, che si rifletterà in salute e in un vantaggio reale per tutti». Nel corso della tavola rotonda sono intervenuti, assieme al sindaco di Rauscedo Michele Leon, rappresentanti del mondo della scuola, della salute, della vitivinicoltura e delle forze dell'ordine, per comporre una serie di contributi che hanno fatto convergere l'attenzione del pubblico verso la necessità di divulgare in modo sempre più attento i principi di uno stile di vita sano e consapevole.

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