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Cronaca

Sanità, riforma regionale ai nastri di partenza, obiettivo riduzione dei tempi di attesa

La riduzione dei tempi di attesa rappresenta un obiettivo importante della nuova firma della sanità regionale e, di conseguenza, si procederà a concrete modifiche delle procedure di verifica basate sulla differenza tra la data di esecuzione e quella del contatto

La Giunta regionale ha approvato i bilanci di previsione delle aziende sanitarie del Friuli Venezia Giulia contenuti nella Programmazione annuale 2015. L'atto formale, presentato dall'assessore alla Salute, Maria Sandra Telesca, oltre a raggruppare le indicazioni relative alla gestione del personale, riassume le linee guida rispetto alle quali sono stati tracciati i principali obiettivi della Riforma inerenti, in particolare, a prevenzione, assistenza primaria territoriale, emergenze e tempi d'attesa per le prestazioni.

Per la prevenzione verrà dato avvio alle attività che dovranno portare ad una concreta applicazione della riforma e, parallelamente, sarà adottato il nuovo piano regionale. Entro l'anno è prevista l'attivazione delle aggregazioni funzionali territoriali e di almeno due centri di assistenza primaria in ogni azienda sanitaria, mentre sempre nel 2015 si procederà alla redazione dei piani settoriali per riabilitazione e salute mentale.

Nell'ambito delle attività clinico assistenziali saranno avviate le filiere d'organo ed i conseguenti gruppi di lavoro che definiranno i percorsi assistenziali delle singole reti. Da adottare in via prioritaria, inoltre, il piano regionale dell'emergenza e la rete ictus, mentre per le reti di patologie si definiranno quelle delle malattie rare, reumatiche ed oncologiche, delle cure palliative e della terapia del dolore.

La riduzione dei tempi di attesa rappresenta un obiettivo importante e, di conseguenza, si procederà a concrete modifiche delle procedure di verifica basate sulla differenza tra la data di esecuzione e quella del contatto. Quanto agli anziani, si punta ad ottimizzare la riqualificazione del sistema residenziale e semiresidenziale per non autosufficienti.

L'attuazione della programmazione annuale, ha evidenziato Telesca, è rigorosamente vincolata per ciascuna azienda al conseguimento dell'equilibrio di bilancio attraverso la modulazione dell'impiego dei fattori produttivi. 

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