Sap: «10 milioni per rinnovo dotazione dei giubbotti anti proiettile della Polizia, piccola vittoria»
Lo rileva in una nota Lorenzo Tamaro, Segretario Provinciale SAP: «Questa notte è stato approvato un emendamento in Parlamento, presentato dal Movimento 5 stelle, che prevede una spesa suppletiva di 10 milioni di euro per “il rinnovo e l’adeguamento della dotazione dei giubbotti anti proiettile della Polizia di Stato”»
«La denuncia del SAP, delle scorse settimane anche qui a Trieste, sull’inadeguata ed insufficiente dotazione degli operatori di polizia dei giubbotti antiproiettile è servita a portare a conoscenza di uno dei tanti, ma non l’unico, dei gravi problemi che affliggono la Polizia di Stato».
Lo rileva in una nota Lorenzo Tamaro, Segretario Provinciale SAP
«Questa notte - spiega la nota - è stato approvato un emendamento in Parlamento, presentato dal Movimento 5 stelle, che prevede una spesa suppletiva di 10 milioni di euro per “il rinnovo e l’adeguamento della dotazione dei giubbotti anti proiettile della Polizia di Stato”. Un emendamento questo, che dimostra la veridicità delle rivendicazioni del SAP e della necessità di un immediato intervento sulla questione. I giubbotti antiproiettile (G.A.P.) sono infatti attualmente insufficienti nel numero e inadeguati nell’efficacia,
«Infatti - continua Tamaro - in occasione dei mercatini di Natale francesi di Trieste, è stata impiegata anche una squadra di 10 uomini della Scuola Agenti di Polizia che aveva in dotazione solamente due G.A.P. Una denuncia, quella del SAP Nazionale sui G.A.P. che è costata la sospensione dal servizio ad un dirigente Sindacale SAP di Roma, oggi divenuto Segretario Nazionale, per aver mostrato in un servizio trasmesso da una trasmissione televisiva della RAI, le dotazioni in uso agli operatori di polizia, caschi da ordine pubblico e giubbotti antiproiettile dello stesso tipo e nelle condizioni simili a quelle utilizzati anche a Trieste e in tutto il territorio nazionale. Condizioni che tutti gli operatori di polizia tristemente ben conoscono».
«Un provvedimento - conclude - , quello della sospensione dal servizio del dirigente del SAP, che puzza di intimidazione verso chi denuncia lo stato delle cose, atteggiamento simile a quello tentato anche a Trieste ad opera di un deputato della Camera nei confronti proprio del SAP, reo di aver partecipato su invito, ad un normale dibattito pubblico sulla sicurezza organizzato da un partito politico. Oggi, quello dell’approvazione dell’emendamento è un piccolo risultato positivo, in un “mare” di problemi che, oltre a far ben sperare, spinge anche ad aumentare il nostro impegno per migliorare l’efficienza e le condizioni delle forze dell’ordine, per il bene di tutti».