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Cronaca

Obbligo di certificato medico per chi possiede un'arma, come fare per essere in regola

La Questura di Trieste comunica l'obbligo di presentazione del certificato medico per tutti i detentori che non siano titolari di un porto d’armi in corso di validità. Scadenza il prossimo 14 settembre 2019 del certificato medico

Riceviamo dalla Questura di Trieste e pubblichiamo integralmente per l'importanza della comunicazione. 

Il Decreto legislativo 10 agosto 2018, n. 104 "Attuazione della direttiva (UE) 2017/853 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 maggio 2017, che modifica la direttiva 91/477/CEE del Consiglio, relativa al controllo dell'acquisizione e della detenzione di armi", pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 247 del 08.09.2018 ed in vigore dal 14.09.2018, ha previsto, nei confronti di tutti i detentori che non siano titolari di un porto d’armi in corso di validità, l'obbligo di presentazione entro il 14 settembre 2019 del certificato medico attualmente previsto dall'art. 35, settimo comma 7 del T.U.L.P.S. per il rilascio del nulla osta all'acquisto/detenzione di armi, salvo che non sia stato già prodotto nei cinque anni antecedenti.

Visite mediche e certificati

Il certificato medico in questione è rilasciato dal medico provinciale o dall'ufficiale sanitario (attualmente ASL) o da un medico militare (della Polizia di Stato o dei Vigili del Fuoco, in quanto ad esso equiparato); dallo stesso deve risultare che il richiedente non è affetto da malattie mentali oppure da vizi che ne diminuiscono, anche temporaneamente, la capacità di intendere e volere.

Il richiedente, sottoponendosi agli accertamenti, è tenuto a presentare un certificato anamnestico, rilasciato dal medico di fiducia, di data non anteriore a tre mesi. Il medico accertatore potrà richiedere, ove ritenuto necessario, ulteriori specifici esami o visite specialistiche, da effettuarsi presso strutture sanitarie pubbliche.

Il D. Lg. 104/18 impone l’obbligo della presentazione di detta certificazione ogni 5 anni e fissa sempre in 5 anni la durata delle licenze di porto di fucile, sia uso caccia che per lo sport del tiro a volo. A far data dal 15 settembre 2019 gli uffici di Pubblica Sicurezza provvederanno a diffidare i soggetti inadempienti a presentare il certificato medico nei sessanta giorni successivi al ricevimento della diffida.-

La mancata presentazione della prescritta certificazione medica entro detto termine potrà comportare il ritiro delle armi a seguito di specifico provvedimento adottato ai sensi dell’art. 39 T.U.L.P.S. dal Prefetto.

Le autorizzazioni: come fare

Si precisa che il privato detentore di armi, anche dopo il 15 settembre 2019, potrà sempre presentare spontaneamente il certificato in questione al competente ufficio di pubblica sicurezza (Questura di Trieste, Commissariati di Muggia e Duino Aurisina, Stazione Carabinieri di San Dorligo della Valle – Dolina) senza attendere il provvedimento di diffida da parte dell'ufficio medesimo.

Qualora il detentore di armi non fosse più interessato al possesso delle stesse potrà cederle, verificando preventivamente che l’acquirente sia in possesso di idoneo titolo di Polizia, oppure potrà rivolgersi all’ufficio di pubblica sicurezza territorialmente competente per il versamento e la successiva distruzione del materiale detenuto.

Si ricorda che le armi ed il munizionamento detenuto non potranno comunque essere trasportati al di fuori del luogo di detenzione senza aver preventivamente ottenuto l’autorizzazione al trasporto, da richiedere al competente ufficio armi.

Eventuali chiarimenti potranno essere richiesti nei diversi uffici dislocati sul territorio. 

Dove presentarsi e dove chiedere informazioni

Ufficio armi Questura di Trieste

  • tutti i giorni feriali al numero di telefono 040/3790712
  • all’indirizzo di posta elettronica certificata ammin.quest.ts@pecps.poliziadistato.it
  • presentandosi di persona (senza portare con sé le armi) presso gli uffici di Trieste, via del Teatro Romano, nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 09.00 alle ore 13.00.

Ufficio armi Commissariato Duino Aurisina

  • tutti i giorni feriali al numero di telefono 040/2907147
  • all’indirizzo di posta elettronica commissariatoduinoaurisina.ts@poliziadistato.it
  • presentandosi di persona (senza portare con sé le armi) presso gli uffici siti in loc. Sistiana 19/b dal lunedì a sabato dalle ore 09.00 alle ore 12.00.

Ufficio armi Commissariato di Muggia

  • tutti i giorni feriali al numero di telefono 040/9278654
  • all’indirizzo di posta elettronica certificata comm.muggia.ts@pecps.poliziadistato.it
  • presentandosi di persona (senza portare con sé le armi) presso gli uffici di Muggia, via D’Annunzio nr. 5, dal lunedì al sabato dalle ore 09.00 alle ore 12.00.

Stazione Carabinieri di San Dorligo della Valle

  • tutti i giorni  al numero di telefono 040/228128
  • all’indirizzo di posta elettronica certificata tts25837@pec.carabinieri.it
  • presentandosi di persona (senza portare con sé le armi) presso gli uffici di San Dorligo della Valle, loc. Dolina nr. 70, tutti i giorni dalle ore 09.00 alle ore 13.00 a dalle 14.00 alle 17.00.

Si coglie l’occasione per ricordare che le comunicazioni di detenzione di armi o munizioni devono essere effettuate, anche a mezzo posta elettronica certificata, entro e non oltre le 72 successive alla materiale disponibilità delle armi o munizioni e parimenti la comunicazione di cessione delle stesse. Negli stessi tempi, e con le stesse modalità, dovrà altresì essere denunciata la variazione del luogo di detenzione, sempre che il detentore sia in possesso di idoneo titolo, o abbia preventivamente richiesto l’autorizzazione al trasporto.

Nel caso di decesso del detentore, gli eredi, al fine di non rischiare di incorrere in possibili violazioni di legge, DEVONO riferire all’autorità l’avvenuta scomparsa del congiunto e dichiarare quali siano le loro intenzioni sulla destinazione delle armi.

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