Scarico illecito di rifiuti: la Polizia locale lo scopre grazie ai social
L'uomo si offriva per sgomberare mobili di amici e conoscenti senza smaltire i rifiuti ingombranti nelle discariche e utilizzando il furgone della ditta senza che il suo datore di lavoro lo sapesse
La Polizia Locale all'era dei Social. Il Distretto B di Polizia Locale (via Giulia) ha intercettato un post su Facebook che riportava un comportamento scorretto del conducente di un furgoncino: si accostava ai cassonetti delle isole ecologiche, con il mezzo della Ditta per la quale lavorava, e scaricava rifiuti ingombranti, principalmente mobili.
Dai commenti sembrava che non si trattasse di un evento occasionale. Cogliere questi comportamenti nel momento esatto è di solito piuttosto arduo: gli operatori di Polizia Locale hanno deciso perciò di approfondire la questione e verificare se si trattasse di un'attività frequente. Dalle immagini sono risaliti alla ditta proprietaria del furgone che si è resa subito disponibile a collaborare, fornendo il nominativo del loro collaboratore.
In poco tempo, sono riusciti a raccogliere sufficienti indizi per disegnare il quadro della situazione: l'uomo si offriva per sgomberare mobili di amici/conoscenti senza però curarsi di smaltire i rifiuti ingombranti nelle apposite discariche comunali e utilizzando il furgone della ditta senza che il suo datore di lavoro lo sapesse. L'epilogo in zona via Svevo, qualche giorno fa: colto dalla Polizia Locale in piena attività, ha ricevuto una sanzione (Regolamento Comunale per la Gestione dei Rifiuti art. 23 c. 1) da ben 600. euro.