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Cronaca

Scuola, sindacati in sciopero: "Non ci sono risorse per ripartire a settembre"

Cisl, Cgil, Uil, Gilda e Snals: "Non ci sono sufficienti insegnanti e gli edifici non sono in grado di garantire norme di sicurezza. Serve piano assunzioni". Problemi anche con gli imminenti esami di maturità

I sindacati della scuola di Trieste sul piede di guerra per il mondo della scuola: per garantire le norme anti contagio saranno necessari più mezzi e personale, risorse che non compaiono nel nuovo decreto scuola. Come riporta un servizio di Rai Fvg, secondo Cisl, Cgil, Uil, Gilda e Snals, è necessario un piano straordinario di investimenti per garantire la ripresa in sicurezza e un piano di assunzioni per affrontare la riduzione del numero degli alunni in classe.

Le richieste

I sindacati hanno quindi proclamato uno sciopero per chiedere al governo di prestare attenzione alle richieste dei dirigenti scolastici per il ritorno a suola in settembre e per gli esami di stato che si svolgeranno a breve, con distanze di sicurezza in classe e 6 o 7 insegnanti presenti più il maturando. I sindacati hanno denunciato che il decreto manca di soluzioni concrete.  Il problema, spiegano i sindacati, sono le incognite: si stanno organizzando le classi con gli stessi criteri numerici pre-covid e in questo momento non ci sono edifici scolastici in grado di garantire le distanze di sicurezza in classi con una media di 22 alunni; ci sono soltanto 18 assistenti tecnici di informatica per tutte le scuole del primo ciclo, il personale addetto all'igienizzazione degli spazi è insufficiente e non si parla di nuove assunzioni.

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