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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Card docenti, Uil Fpl: «Estenderla agli insegnanti delle scuole paritarie degli Enti locali Fvg»

«Programmata una raccolta firme/adesioni; entro maggio struttura per struttura saranno raccolte le adesioni e trasmesse all’amministrazione regionale

La segreteria regionale della Uil Fpl - Friuli Venezia Giulia ha chiesto all’amministrazione regionale, nella persona dell’assessore Loredana Panariti, di legiferare - in forza della propria autonomia statutaria - in favore dell’estensione della Card Docenti, riservata al personale statale, anche agli insegnanti delle scuole paritarie degli Enti Locali della Regione, circa 800 persone.  

La Card Docenti è stata prevista dalla legge 107 del 13 luglio 2016, sulla “Buona scuola”, al comma 121 dell’articolo 1 che così recita: “Al fine di sostenere la formazione continua dei docenti e di valorizzarne le competenze professionali, è istituita, nel rispetto del limite di spesa di cui al comma 123, la Carta elettronica per l'aggiornamento e la formazione del docente di ruolo delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado. La Carta, dell'importo nominale di euro 500 annui per ciascun anno scolastico, può essere utilizzata per l'acquisto di libri e di testi, anche in formato digitale, di pubblicazioni e di riviste comunque utili all'aggiornamento professionale, per l'acquisto di hardware e software, per l'iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, svolti da enti accreditati presso il Ministero dell'istruzione, dell'università' e della ricerca, a corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale, ovvero a corsi post lauream o a master universitari inerenti al profilo professionale, per rappresentazioni teatrali e cinematografiche, per l'ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo, nonché per iniziative coerenti con le attività individuate nell'ambito del piano triennale dell'offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione di cui al comma 124”. 

«La nostra organizzazione sindacale crede molto nella formazione e nella auto-formazione dei lavoratori, che ritiene essere volano di garanzia per l’utenza, in questo caso le famiglie, di un servizio sempre di elevata qualità, e al passo con i tempi. Abbiamo rappresentato in numerose e partecipate assemblee ai lavoratori l’iniziativa che ha già riscosso un’adesione plebiscitaria». Così afferma il sindacato.
«Su indicazione degli stessi lavoratori è stata programmata una raccolta firme/adesioni, già partita in tutte le strutture educative paritarie, gestite dagli enti locali del Friuli Venezia Giulia».
«Entro il mese di maggio - conclude - struttura per struttura saranno raccolte le adesioni e trasmesse all’amministrazione regionale per riaffermare quel principio della Legge Berlinguer del 2000, che istitutiva il sistema nazionale di istruzione composto da scuole statali e da scuole paritarie, per offrire alle giovani generazioni un'offerta formativa di pari qualità e dignità».

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