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Cronaca

Segnaletica "Tlt", gli indipendentisti: «Provocazioni che vogliono turbare le manifestazioni legittime di Trieste Libera»

Nota stampa di Trieste Libera sulla segnaletica apparsa a Duino indicante il confine del "Territorio libero di Trieste"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TriestePrima

A completamento e parziale rettifica della notizia pubblicata da alcuni media sulla comparsa notturna di segnali stradali orizzontali irregolari presso Duino (e Medeazza) il Movimento Trieste Libera precisa che non si tratta dei valichi di confine del Free Territory con la Slovenia ma con l'Italia, e che i segnali irregolari sono stati tracciati da ignoti irresponsabili simulando un segnale di stop che potrebbe causare incidenti e dovrà essere perciò cancellato.

Appare evidente che gli autori anonimi tentano di turbare con provocazioni notturne grossolane e illegali le manifestazioni diurne legittime di Trieste Libera sul confine, nelle quali vengono invece esposti da sette mesi i facsimili dei cartelli verticali di confine Free Territory-Italia originari degli anni '50, che l'amministrazione provvisoria affidata al Governo italiano ha omesso di rinnovare benché ne abbia il dovere.

La legittimità dell'esposizione dei cartelli dimostrativi di Trieste Libera (vedi foto allegata) è riconfermata anche dal fatto che in sette mesi hanno subito un solo sequestro, il 14 maggio scorso, annullato il 16 giugno dal Tribunale con restituzione immediata dei cartelli. La prossima manifestazione pubblica sul confine si terrà dal 15 al 18 settembre prossimo.

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