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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Sequestro record di sigarette di contrabbando: 8,5 tonnellate nascoste tra le "piume" (FOTO)

Arrestati dalla Guardia di Finanza di Trieste i due conducenti dei tir: sono 12 le tonnellate complessive nell'arco dell'anno

Ancora sequestri di tabacchi destinati al mercato clandestino nazionale. Dopo il carico di copertura dello scorso mese di agosto, costituito da cavalli da corsa, questa volta i finanzieri si sono imbattuti in un trasporto di piume per imbottiture. L’ingente carico non avrebbe interessato solo la provincia di Trieste che, come noto, attraverso i propri valichi di confine, costituisce una naturale porta d’ingresso per l’Italia, ideale dai Paesi comunitari dell’Est. Con buona probabilità, le sigarette avrebbero potuto raggiungere i mercati clandestini del Veneto e della Lombardia.

Dopo un accurato controllo dei finanzieri del G.I.C.O. di Trieste, abilmente occultate da sacchi di piume, sono sbucate decine e decine di casse di sigarette di contrabbando. Un sequestro record, almeno per gli ultimi tempi: otto tonnellate e mezzo di sigarette del brand Yesmoke (Blu, Email blue, Email rosse, etc.). I due autisti – cittadini slovacchi - sono stati arrestati per contrabbando in violazione degli artt. 291 bis e ter del Testo Unico Doganale.

26nov14. Contrabbando sigarette scoperto dalla Guardia di Finanza

«Il bilancio dell’anno nello specifico settore parla di 12 tonnellate circa di sigarette sequestrate, parte delle quali destinate al mercato regionale e triestino in particolare. Ben 8 operazioni, coordinate dalla DDA di Trieste, sono state condotte prevalentemente presso i valichi di confine (Fernetti e Rabuiese) ed hanno consentito l’esecuzione di 19 arresti di cittadini comunitari ed il sequestro di una ventina di mezzi, tra autovetture, autocarri e camper - spiega il comunicato della Guardia di Finanza -. Anche in questi ultime operazioni, gli uomini del Comando Provinciale di Trieste, in prima linea per l‘azione di blocco e contrasto ai traffici illeciti, hanno riscontrato metodologie di occultamento molto ben congegnate, frutto di una manodopera altamente specializzata, ma anche di sofisticate procedure documentali atte a distrarre gli organi di controllo dalle destinazioni effettive scelte dalle organizzazioni criminali: doppi fondi ricavati nei pianali di furgoni e autovetture monovolume, pavimentazione di camper fasulle che coprivano doppi fondi, camion frigo con merce deperibile di copertura costituita da sacchi di generi alimentari surgelati, condizionatori d’aria con pannello segreto per l’azionamento dell’apertura, cavità ricavate nei paraurti delle ruote di un pullman gran turismo, pneumatici cavi, finto serbatoio dell’acqua, doppio serbatoio per il carburante, carico di copertura costituito da materiali fragili come bicchieri e piatti».

«Il contrabbando di tabacchi lavorati esteri è oggi un fenomeno transnazionale in forte crescita a livello europeo, soprattutto dopo l’estensione del territorio comunitario ai nuovi Paesi dell’Est europeo, fenomeno al quale le Fiamme Gialle, con mezzi e strumenti di indagine sempre più sofisticati, stanno opponendo un forte contrasto come testimoniato dai numerosi sequestri e arresti effettuati - continua la nota stampa delle Fiamme gialle -. Di recente si registra una recrudescenza del fenomeno, testimoniata dagli ingenti sequestri nel territorio nazionale (oltre 40.000 kg sequestrati, dato al mese di febbraio 2014) e dal recente allarme lanciato nel corso del convegno svoltosi a Trieste, promosso ed organizzato dalla Federazione Italiana Tabaccai, in una zona come quella giuliana dove il contrabbando di sigarette, al confine con la Slovenia, è particolarmente sviluppato e attivo, nonché difficile da combattere. Nel corso del medesimo consesso, si è dato risalto all’attività investigativa, ai controlli nelle aree portuali e aeroportuali, ed alle operazioni di contrasto soprattutto nelle zone di frontiera».

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