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Cronaca

La Polizia Locale piange Sergio Zucchi, il vigile buono e dal grande impegno civico

L'ispettore capo originario di Ancona avrebbe compiuto 61 anni la prossima settimana. Alle provinciali del 2011 era stato candidato tra le fila dei Cittadini per Trieste: A stroncare la sua vita un malore

Se n'è andato a causa di un malore improvviso che ha lasciato sgomenti tutti quelli che lo conoscevano. L'ispettore capo della Polizia Locale di Trieste Sergio Zucchi avrebbe compiuto 61 anni la prossima settimana ma è deceduto ieri a causa di un infarto. Sul posto sono giunti i sanitari del 118 che hanno praticato tutte le manovre possibili senza fortuna. 

Originario di Ancona, Zucchi era arrivato in Friuli Venezia Giulia intorno alla metà degli anni '90, dove venne assunto come agente semplice nell'allora Polizia municipale di Trieste. Zucchi era benvoluto da tutti i colleghi, anche per la sua bontà e professionalità che aveva sempre dimostrato. Nel corso degli anni aveva dedicato il suo tempo extra lavorativo ad esperienze di volontariato nell'associazionismo, in particolar modo nei confronti delle comunità locali presenti storicamente sul territorio. 

 Nelle elezioni amministrative per la tornata provinciale del 2011 era stato candidato tra le fila dei Cittadini per Trieste, a sostegno della presidente Maria Teresa Bassa Poropat. E dalla politica è arrivato anche il messaggio del leghista Pierpaolo Roberti, assessore regionale alla Sicurezza ed ex vicesindaco di Trieste. Quella di Zucchi è stata una scomparsa "che ha profondamente colpito tutti coloro che lo hanno conosciuto, lasciando un grande vuoto all'interno del Comando cittadino". Anche il comandante Walter Milocchi ha voluto tracciare un ricordo di Zucchi: "Era una buona persona e un collega affidabile. Non potevi arrabbiarti mai con lui". Zucchi non era sposato e non aveva figli. 

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