rotate-mobile
Cronaca

Sicurezza: 500 mila euro dalla Regione per installare antifurto nelle case private

Dal 1 maggio al 30 settembre di ciascun anno i soggetti interessati a richiedere il contributo devono presentare domanda agli Enti locali

Tempi certi, stabiliti a priori, per l'emanazione del bando da parte dei Comuni e più anni di residenza in Friuli Venezia Giulia per accedere al finanziamento. Sono queste alcune delle principali novità contenute nel
regolamento riguardante l'assegnazione agli Enti locali - a partire dal 2019 - delle risorse destinate ai cittadini, con le quali coprire le spese per l'installazione di impianti di sicurezza nelle abitazioni private. Il provvedimento è stato approvato dalla giunta regionale, su proposta dell'assessore competente Pierpaolo Roberti, nel corso della seduta odierna dell'esecutivo.

La norma, per la quale quest'anno sono stati stanziati a bilancio 500 mila euro, va quindi a modificare alcuni articoli del precedente capitolato. I sistemi di sicurezza ammessi a contributo sono quelli antifurto, antirapina, antintrusione e di videosorveglianza. Rientrano tra gli interventi anche l'installazione di fotocamere o cineprese collegate con centri di vigilanza privati, impianti di videocitofonia, apparecchi rilevatori di prevenzione antifurto e relative centraline, sistemi di allarme, rilevatori di apertura e di effrazione sui serramenti. Inoltre verranno sostenuti anche l'acquisto e posa di porte e persiane blindate o rinforzate, saracinesche e tapparelle metalliche con bloccaggi, porte e finestre con vetri antisfondamento, grate e inferriate su porte o finestre, serrature antieffrazione e spioncini su porte.
Gli interventi devono essere eseguiti su immobili o porzioni di essi adibiti a residenza della persona fisica che richiede il contributo. L'importo massimo della spesa ammessa è pari a 3 mila euro, iva compresa, mentre quella minima è stata stabilita in 1000 euro (iva compresa). Il contributo erogabile è pari al 50 per cento della spesa ammessa e quindi non potrà essere superiore a 1500 euro e inferiore ai 500 euro.

Gli enti beneficiari saranno i Comuni singoli, enti capofila di gestioni associate tra Comuni non partecipanti alle Unioni territoriali intercomunali (Uti) di riferimento e le Uti stesse in nome e per conto delle amministrazioni locali che vi partecipano. Entro il 31 gennaio le amministrazioni interessate al ricevimento dei contributi devono presentare domanda alla Regione. Il direttore di servizio, entro il 28 febbraio, provvede al riparto delle cifre a seconda del numero dei richiedenti. A loro volta i Comuni, entro il 30 aprile, devono adottare ed emanare un apposito bando e la relativa modulistica per la presentazione delle domande dei cittadini, dandone adeguata pubblicità.
Quindi dal 1 maggio al 30 settembre di ciascun anno, i soggetti interessati a richiedere il contributo devono presentare domanda agli Enti locali, per una spesa il cui pagamento è stato effettuato tra il 1 gennaio e il 30 settembre. Infine per essere ammessi in graduatoria è richiesta la residenza in Friuli Venezia Giulia da almeno cinque anni, rispetto ai due previsti nel precedente regolamento.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sicurezza: 500 mila euro dalla Regione per installare antifurto nelle case private

TriestePrima è in caricamento