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Cronaca

Sicurezza in FVG, sindacato Polizia SAP: «Alfano fa marcia indietro?»

Molto critico il sindacato di polizia SAP che attraverso il suo segretario provinciale, Lorenzo Tamaro, richiama a quanto denunciato nelle scorse settimane attraverso la stampa. Duro monito a che le sicurezza e gli agenti non siano messi in pericolo

Primi segnali positivi dal Ministro Alfano sulle assurde aggregazioni del personale della Polizia di Frontiera a Milano, dopo due settimane dalla denuncia del SAP sui media nazionali e locali, le interrogazioni parlamentari da noi sollecitate agli Onorevoli Rizzetto e Savino e la presa di posizione degli amministratori locali, che hanno sposato la nostra “battaglia”, il Ministro ha fatto marcia indietro e nella serata di ieri ha dichiarato alla stampa, cito testualmente il suo intervento “i controlli alle frontiere del Nordest non saranno indeboliti dalle esigenze di sorveglianza per Expo perché gli organici saranno reintegrati e il personale organizzato nel territorio a cavallo del FVG con pattugliamenti congiunti italo-austriaci lungo gli assi ferroviari e stradali contro l’immigrazione clandestina”.

La notizia è arrivata proprio nella giornata in cui il SAP, rappresentato da una delegazione formata dal segretario Regionale Olivo Comelli, dal Segretario Provinciale di Trieste Lorenzo Tamaro e da quello di Udine Adriano Vuerich ha incontrato, il Reggente della IV^ Zona Dr Tumminia, per sollecitare un suo intervento presso il Dipartimento al fine di ridurre drasticamente il numero degli operatori aggregati a Milano e per chiedere dei miglioramenti sulla sistemazione alloggiativa e di trasporto del personale aggregato.

Adesso dalle parole attendiamo seguano i fatti! Il SAP continuerà comunque nella strada intrapresa, per salvaguardare e tutelare la dignità e le condizioni di servizio dei poliziotti e migliorare la sicurezza dei cittadini.

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