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Siulp, lettera al Questore: «Grave carenza d'organico, necessarie nuove assunzioni»

Lettera al Questore del sindacato di Polizia Siulp

Lettera del sindacato di Polizia Siulp al Questore con la richiesta di potenziare l'organico delle Forze dell'Ordine, sempre più carente. Di seguito la lettera completa

Signor Questore,

con la presente questa O.S. Le segnala una situazione a dir poco paradossale relativamente all'esiguo organico presente nella sede di Trieste, che ha la necessità e l'urgenza di un immediato potenziamento degli appartenenti al ruolo degli Agenti ed Assistenti. Ciò in considerazione dell'approssimarsi di future assegnazioni di personale del ruolo degli Agenti di nuova nomina che termineranno il corso di formazione all'inizio di novembre, nonché di personale effettivo che sarà movimentato nello stesso mese di novembre 2016.

Proprio in questo periodo infatti, bisognerebbe chiedere al Dipartimento della P.S. un concreto potenziamento delle risorse umane, tenuto conto dell'aumentata mole di lavoro che coinvolge la Questura di Trieste e gli Uffici della provincia che quotidianamente espletano vari servizi di istituto. Va tenuto presente che viviamo una situazione di grave emergenza dovuta all'immigrazione, che assorbe quotidianamente un numero sempre più elevato di personale del ruolo degli Agenti ed Assistenti rispetto alle risorse umane disponibili.

La nostra richiesta è suffragata dal fatto che tutte le quiescenze di personale verificatesi negli ultimi anni non sono mai state ripianate, riducendo così drasticamente la pianta organica originaria che si assottiglia sempre di piu' di anno in anno, a detrimento della sicurezza dei Cittadini.

La situazione descritta ha portato negli ultimi due lustri ad una continua e costante erosione dell'organico totale disponibile per circa un centinaio di Colleghi in meno rispetto all'organico previsto. Questa grave emergenza ha prodotto un'erosione di risorse umane che ha penalizzato soprattutto i Commissariati di P.S. Sezionali e Distaccati che hanno visto ridursi l'organico di oltre il 50%, che non e' mai stato sostituito, con forti ricadute negative per la funzionalità di detti Uffici a danno della Collettività.

Il Siulp evidenzia inoltre che, nonostante le esigue risorse disponibili, il personale con alto senso di responsabilità riesce a garantire la sicurezza dei cittadini e continua con abnegazione a svolgere la propria attività professionale in un momento di criticità e di grave emergenza che riguarda soprattutto l'immigrazione che, negli ultimi tempi ha appesantito a dismisura i carichi di lavoro degli operatori della Polizia di Stato della Questura di Trieste e degli Uffici distaccati. Tra i fattori che sostengono la richiesta del Siulp, va inoltre evidenziato il fatto che la provincia di Trieste e' una sede di arrivo, dove il ricambio del personale e' inversamente proporzionale all'aumento dell'eta' media, che oggi ha raggiunto il limite dei 47/48 anni di eta', e che tende sempre piu' ad aumentare, provocando gravi disagi ai poliziotti che sono impiegati in servizio da circa trent'anni su strada senza avere l’opportunità di un turn over per garantire agli stessi Colleghi di essere impiegati nell’attività interna di Polizia anche a beneficio dell'utenza.

Ad avviso del Siulp, la sede di Trieste e di tutta la provincia hanno bisogno di linfa nuova e di un'iniezione di nuove risorse con l'innesto di giovani leve in grado di rivitalizzare l'attivita' info- investigativa di controllo del territorio e di ordine e sicurezza pubblica al fine di garantire un adeguato ed efficiente servizio alla comunità e per fronteggiare l'attuale situazione di perenne emergenza.

Questa Organizzazione Sindacale inoltre sottolinea che questa provincia e' un nodo strategico per la sicurezza, considerato che il territorio e' una zona di frontiera particolarmente importante per il flusso migratorio che non deve essere assolutamente trascurata dal punto di vista operativo.

A ciò si aggiungano le continue insidie relativamente alla sicurezza che in questo particolare momento sta vivendo il nostro Paese e tutto il mondo occidentale a causa del fenomeno terroristico, sempre piu' pericoloso ed aggressivo che non deve essere assolutamente sottovalutato e deve essere affrontato con i mezzi e le risorse idonee attuando una azione di prevenzione finalizzata a ridurre i rischi di tale fenomeno per garantire un adeguata sicurezza dei poliziotti operanti e dei cittadini.

Il Siulp denuncia altresì che nonostante il limitato organico presente, negli ultimi tempi un numero elevato di poliziotti è stato aggregato per la celebrazione di eventi vari in altre sedi, come ad esempio per il Giubileo della Misericordia a Roma o per l'EXPO' celebrato lo scorso anno a Milano, nonché' per garantire numerosi altri servizi d'istituto in molte città italiane, impiegando personale ultracinquantenne alla soglia della pensione, provocando nei confronti di detto personale di polizia ingiustificabili ed insostenibili disagi che potrebbero essere evitati applicando una politica più razionale della gestione delle risorse umane disponibili.

Alla luce di quanto sopra denunciato, considerato che la Questura e gli Uffici della provincia di Trieste vivono una insostenibile situazione di criticità, chiediamo con forza un tempestivo ed autorevole intervento in merito, mirato a potenziare adeguatamente gli uomini ed i mezzi disponibili per garantire ai poliziotti una migliore qualità della vita e del lavoro ed una migliore sicurezza ai Cittadini.

In attesa di un suo cortese cenno di riscontro, l'occasione mi e' gradita per inviarLe un cordiale saluto.

Fabrizio Maniago

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