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Cronaca

La Slovenia fa dietrofront: le frontiere apriranno gradualmente

Confini chiusi finchè i rispettivi governi non avranno raggiunto accordi specifici. Secondo la nuova ordinanza, che sostituisce quella di giovedì, l'apertura delle frontiere avverà gradualmente tenendo conto della situazione epidemiologica nei paesi vicini e degli accordi bilaterali.

La Slovenia fa un passo indietro: confini chiusi finchè i rispettivi governi non avranno raggiunto accordi specifici. Il governo sloveno ha revocato la decisione di aprire i confini a tutti i cittadini dell'Unione Europea.  Lo ha riportato il Primorski. Secondo la nuova ordinanza, che sostituisce quella di giovedì, l'apertura delle frontiere avverà gradualmente tenendo conto della situazione epidemiologica nei paesi vicini e degli accordi bilaterali. L’Istituto di sanità pubblica monitorerà la situazione all’estero per stilare l'elenco dei paesi ai quali sarà consentito l'ingresso in Slovenia. Secondo quanto dichiarato dal portavoce del governo Kacic, la preoccupazione più grande è quella legata alla diffusione del coronavirus. Per quel che riguarda l'apertura del confine con l'Austria, Kacic ha dichiarato: "Prevediamo che l'Austria aprirà i suoi confini molto presto e la Slovenia non sarà certamente l'ultima a farlo". L'Italia, invece, non è ancora stata oggetto di colloqui bilaterali. 

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