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Cronaca

Vigili del fuoco, addestramento in camera iperbarica per i sommozzatori

Sotto la scrupolosa guida della Dottoressa Paola Amato, responsabile del Servizio di Medicina Subacquea e Iperbarica, i tecnici iperbarici dell'ospedale di Cattinara hanno "guidato" i sommozzatori VF in una serie di compressioni che simulavano un'immersione a 42 metri di profondità.

Si rinnova la collaborazione tra la Direzione Regionale dei vigili del fuoco FVG e l'Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Trieste. Anche quest'anno gli uomini del Nucleo Sommozzatori VF hanno potuto effettuare una seduta di addestramento presso la camera iperbarica dell'ospedale di Cattinara, modernissimo impianto operante in senso al Servizio di Medicina Subacquea e Iperbarica.

L'iniziativa, nata nel 2005 sotto l'egida dell'allora responsabile del Servizio Dott. Adriano Rinaldi, si pone il duplice obiettivo di migliorare le sinergie tra Azienda Sanitaria e Corpo Nazionale dei vigili del fuoco e, al contempo, di addestrare nell'ambito specifico delle "immersioni profonde" i sommozzatori dei vigili del fuoco di Trieste, operatori del soccorso altamente qualificati e chiamati ad intervenire in scenari operativi complessi.

Sotto la scrupolosa guida della Dottoressa Paola Amato, attuale responsabile del Servizio, i tecnici iperbarici dell'ospedale di Cattinara hanno "guidato" i sommozzatori VF in una serie di compressioni che simulavano un'immersione a 42 metri di profondità.

L'attività addestrativa si è conclusa con la piena soddisfazione sia del personale sanitario che degli specialisti dei vigili del fuoco.

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