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Cronaca Barriera Nuova - Città Nuova / Piazza Unità d'Italia

Supermercato in piazza Unità, superate le 700 firme

Il comitato di cittadini che la scorsa settimana ha fatto partire una petizione popolare ha inviato a Trieste Prima i dati parziali della raccolta firme che verrà poi presentata alle istituzioni

Sono un gruppo di cittadini e non vogliono che nella piazza principale di Trieste sorga a breve un supermercato. Le motivazioni sono tante: si va dal decoro dell'agorà cittadina, ai camion che dovranno utilizzare un carico e scarico esattamente a fianco dell'hotel Duchi d'Aosta, ai rifiuti che - si confida nel senso civico che accada il contrario -  potranno venire abbandonati sulla superficie del salotto buono triestino. Sembra che vogliano portare la battaglia fino in fondo. Al netto della protesta, le notizie riguardanti l'investimento che l'azienda Despar vuole fare su Trieste sia visto di buon occhio dalla Giunta.  

La raccolta firme

Sono partiti la scorsa settimana in diversi punti della città per raccogliere le firme da presentare poi alle istituzioni. Ad oggi sono oltre 700 i cittadini che hanno messo in calce il loro nome e cognome per dire no al supermercato. Tra i residenti triestini che hanno organizzato la raccolta firme e "in veste di cittadina" c'è anche Elena Danielis, consigliere comunale del Movimento Cinque Stelle. Questo pomeriggio e domani sempre  dalle 17 i banchetti saranno in piazza della Borsa, mentre venerdì saranno in largo don Francesco Bonifacio con orario 17-19.30. Il weekend invece i cittadini continueranno a raccogliere firme il sabato (la mattina dalle 10 fino all'ora di pranzo e dall3e 16 alle 7 di sera), mentre la domenica solamente la mattina, sempre in piazza della Borsa. 

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