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Cronaca Piazza della Borsa

"Tagliatelle in Piedi", tutto pronto a Trieste per il primo evento dei Pastafariani: «Si all'uguaglianza, no discriminazioni»

Sabato dalle 17 in piazza della Borsa «ci si disporrà in piazza in modo del tutto casuale e si mangerà pacificamente tutti insieme: mangiare e bere Bevanda Sacra (la birra)»

Sta riscuotendo grande interesse in città “Tagliatelle in Piedi” il primo evento della Chiesa Pastafariana Italiana a Trieste in programma sabato 24 settembre a partire dalle 17 in piazza della Borsa.

«Siamo  - riferisce la Frescova della Pannocchia di Trieste  - un gruppo di membri della Chiesa Pastafariana Italiana (www.chiesapastafarianaitaliana.it), la religione del Prodigioso Spaghetto Volante e della tolleranza. A Trieste, la Chiesa Pastafariana della Sagra Jota ha visto la sua fondazione il 27 febbraio 2016 e conta circa una decina di membri attivi, più molti simpatizzanti che ci hanno conosciuto nei mesi scorsi, durante tutte le manifestazioni a cui abbiamo partecipato. Più maschi o più femmine? Non la ritengo una distinzione rilevante per descrivere un'associazione, in cui è invece importante la persona, e comunque siamo abbastanza equilibrati. Abbiamo per lo più tra i venti e i trent’anni, ma tra di noi abbiamo Frittelli e Frittelle di altre fasce d’età. Non abbiamo una sede fissa: ogni luogo dove si mangia o si beve è nostro Luogo di Culto, anche la nostra cucina. Inoltre, uno dei nostri otto condimenti – cioè le linee guida che seguiamo – recita: “Io preferirei davvero che tu evitassi di erigere chiese/templi/moschee/santuari multimilionari in onore della mia spaghettosa bontà, perché tali soldi potrebbero essere meglio spesi per (fai la tua scelta): sconfiggere la povertà; curare le malattie; vivere in pace; amare con passione; ridurre il prezzo delle pay-tv. Posso anche essere un essere onnisciente dai carboidrati complessi, ma apprezzo le cose semplici della vita. Dovrei saperlo, No? Io SONO il Creatore»”. 13244879_1736485499965617_3487686669406903494_n-2

«Questa iniziativa – continua -  è stata proposta dalla nostra Chiesa in molte città a partire dal 2015 ed è modellata sul nostro V Condimento: “Io preferirei davvero che tu evitassi di sfidare, a stomaco vuoto, le idee odiose, bigotte e misogine degli altri. Mangia, e solo dopo prenditela con gli s******.”: per questo mangiamo insieme in piazza. Non è una manifestazione contro, ma a favore di temi che stanno a cuore alla Chiesa Pastafariana: innanzitutto, la Famiglia Tradizionale Pastafariana, cioè quella composta da n membri di n orientamenti e generi sessuali che si amano e che vogliono stare insieme. Il secondo tema è quello dell’uguaglianza di tutte e di tutti, senza discriminazioni di nessun tipo, perché siamo convinti che ““Donna = Persona. Uomo = Persona. Tizio noioso = Tizio noioso” (III Condimento). Il terzo tema è quello dell’eutanasia, che la CPI promuove insieme all’associazione Luca Coscioni con la campagna #LiberiVersoIlVulcano: siamo convinti che ogni persona debba poter decidere in autonomia sul proprio fine vita, su quando salpare verso il Vulcano di birra fresca che ci aspetta in Paradiso. C’è una legge in Parlamento che aspetta da troppo tempo. E questi argomenti sono di rilevanza attuale anche per le scelte dell’amministrazione locale, come abbiamo visto di recente, non solo per quelle fatte a livello nazionale. Aspettative non ne abbiamo, se non quella di stare insieme e condividere cibo e idee. Abbiamo già ricevuto un riscontro enorme che non ci aspettavamo e siamo più che contenti così».

«L’evento – continuano i pastafariani -  sarà molto semplice: ci si disporrà in piazza in modo del tutto casuale e si mangerà pacificamente tutti insieme: mangiare e bere Bevanda Sacra (la birra), per noi Pastafariani, corrisponde a una preghiera, anche se il Prodigioso Spaghetto Volante non ci ascolta e non si cura delle cose degli uomini. Inoltre, celebreremo pastezzi e pastrimoni con chi ne farà richiesta.  Perché, come ha riassunto perfettamente un lettore di Triesteprima sotto l’annuncio delle Tagliatelle in Piedi, “Se magna se bevi e non se la ga con nessun” ».

Per quanto concerne le iniziative future riferiscono che  «Di sicuro continueremo a partecipare alle manifestazioni in linea con le nostre idee e organizzeremo ancora altre iniziative, come abbiamo fatto finora, ma ancora non abbiamo appuntamenti prefissati. Del resto, siamo Pirati!».

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