"InnCentro": «Aggressione avvenuta a 100 metri da locale, niente rinnovo al lavoratore»
Interviene il co-titolare del locale "InnCentro" in via Ponchielli: «Nessuna aggressione all'interno del locale, ma a 100 metri in linea d'aria e 30 minuti prima dell'inizio del turno di lavoro. Al dipendente, in scadenza contrattuale, non verrà rinnovato il contratto»
Dopo l'aggressione con calci e pugni che ha visto qualche giorno fa come protagonista un lavoratore del bar "InnCentro" Pietro Barini, che ha aggredito uno straniero all'incrocio tra via Ponchielli e via Santa Caterina, prende la parola in titolare del locale, che specifica come «nessuna aggressione è avvenuta all'interno. Inoltre sottolineo come il barista in quel momento non era in servizio, ma avrebbe dovuto iniziare il proprio turno da lì a mezz'ora. Una volta entrato all'InnCentro per cambiarsi, è giunta la Polizia e ho proferito mandarlo a casa in quanto non sussistevano le condizione per lavorare con serenità».
«Il barista - conclude Massimiliano Lazzari - lavora da noi da 6 mesi e mai prima dell'episodio di qualche giorno fa non aveva mai dato alcun tipo di problema, lavorando con la massima serietà possibile. Il contratto comunque è in scadenza e, considerando quanto è successo, non verrà rinnovato, in quanto comunque di riflesso il locale, che non centri nulla, ne ha risentito a causa di una pubblicità sicuramente non positiva».
Va sottolineato, visti alcuni commenti sui social di utenti impauriti dalla possibilità di essere aggrediti alla richiesta di un cocktail, che la persona in questione non lavora a contatto con i clienti al banco.
