Tram fino alle Rive, Rovis: «Incredibile attrazione turistica, collegamento tra mare e Carso»
Lo ha rilevato Paolo Rovis, attuale esponente di spicco di Trieste Popolare
L'allungamento del percorso del Tram di Opicinverso il centro città e lungo le Rive è stato il tema dell'ultimo post in ordine di tempo trattato nel blog dell'ex assessore comunale Paolo Rovis, attuale esponente di spicco di Trieste Popolare.
«Tale progeto - riferisce Rovis - era presente nei programmi elettorali di quasi tutti i candidati alle scorse elezioni comunali di Trieste. Un'idea non nuovissima, ma affascinante. Che consentirebbe di offrire un percorso inedito e una nuova linea al trasporto pubblico locale».
«Che farebbe tappa - sottolinea Rovis - in siti turistici importanti - Piazza Sant'Antonio. il canale di Ponterosso, palazzo Carciotti sperabilmente restaurato, il teatro Verdi, piazza Unità d'Italia, la stazione Marittima, il Salone degli Incanti, il nuovo Eataly di prossima inaugurazione, fino a campo Marzio, sede dell'omonima stazione e, se tutto va bene, del Parco del Mare. Che costituirebbe, di per sé, un mezzo di trasporto originale e di accertata appetibilità turistica». E che realizzerebbe uno straordinario collegamento diretto su rotaia tra Mare e Carso».
«Già nel 2002 - spiega Rovis - , per il centesimo compleanno del Tram, l'amico architetto Giulio Marini si dedicò a produrre unprogetto di massima, che incontrò all'epoca interesse e un primo finanziamento da parte della Regione, con l'assessorato ai Trasporti retto all'epoca da Franco Franzutti. Poi cambiarono giunte e maggioranze e tutto finì in un cassetto».
«Non sarebbe il caso - conclude - di riaprire quel cassetto? Associando la progettualità alla richiesta di fondi europei a ciò dedicati, un bellissimo - e antico, utile, suggestivo - sogno potrebbe diventare realtà».