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Cronaca

Cibo da asporto, Trieste nella top ten del digital food delivery

Terza edizione della mappa del cibo a domicilio in 25 città.Gli hamburger sono la cucina più ordinata a domicilio. Piadine trend del momento con il +850% di richieste. In crescita i ristoranti che scelgono il digital food delivery

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TriestePrima

Le evidenze: ● Trieste nella top ten tra le città “big” con la più alta crescita di ordini e tra quelle con più importante crescita di ristoranti che scelgono il digital food delivery con Just Eat: +44% nel 2019
● Le piadine sono il trend del momento dimostrandosi la cucina più in crescita negli ordini a domicilio in città con +850%, seguite dal libanese con +612% e al terzo posto dal gelato (+430%)
● La cucina preferita sono gli hamburger, seguiti dal giapponese al secondo posto e dal cinese al terzo posto ● Tra le specialità italiane più ordinate, la cotoletta alla milanese
● A Trieste sono i giovani tra i 26 e i 35 anni i maggiori utilizzatori di food delivery, seguiti a ruota dai più giovani, in fascia d’età 18-25 anni Trieste è una città simbolo che ben rappresenta la crescita del digital food delivery come abitudine di consumo degli italiani ed è infatti fra le grandi città che crescono di più a domicilio per numero di ordini.

A dirlo è l’Osservatorio di Just Eat, app leader per ordinare pranzo e cena a domicilio in tutta Italia e nel mondo, che nella terza edizione della Mappa del cibo a domicilio in Italia ha analizzato infatti 25 città lungo tutto il Paese, fra gusti, trend e curiosità più strane, e Trieste dimostra anche una crescita di ristoranti che hanno scelto il digital food delivery per integrare e incrementare il proprio business pari al +44%. Secondo i dati dell’Osservatorio, oggi in Italia il digitale rappresenta circa il 18% dell’intero settore del domicilio (quest’ultimo vale circa 3,2 miliardi di euro, valore totale del mercato del domicilio online e offline) mostrando un incremento pari a 7 punti percentuali in più di penetrazione del digitale, rispetto al 2018 e con un potenziale ancora molto consistente di espansione e sviluppo, soprattutto nei centri minori e in provincia, fuori dalle grandi città, ove già si trova il 45% dei ristoranti partner di Just Eat. In questo scenario di mercato i ristoranti svolgono un ruolo da protagonisti e sono interessati da una vera e propria trasformazione digitale, che dà loro accesso a nuove tecnologie e canali di vendita e a strumenti di marketing più efficaci.

Questa trasformazione permette ai ristoranti che si affacciano al digital food delivery non solo di raggiungere nuovi clienti, ma anche di offrire un servizio migliore e più diversificato a quelli esistenti. L'aumento di ordini e clienti che ne consegue si traduce in una vera e propria accelerazione del proprio business, con un incremento del fatturato che, secondo l'Osservatorio, si attesta tra il 15 e il 30%.

Le cucine e le specialità più ordinate a Trieste Secondo l’Osservatorio di Just Eat gli abitanti di Trieste preferiscono gli hamburger, in testa nella top 3 delle cucine più ordinate, con piatti come hamburger classico, onion rings, e bacon burger. Segue il giapponese, soprattutto in versioni nigiri salmone, uramaki philadelphia e nigiri sake. Chiude la top 3 la cucina cinese, in particolare con ravioli di carne al vapore, ravioli con gamberi e spaghetti di soia con gamberi. Trieste rappresenta inoltre una città ben disposta ad apprezzare i sapori delle altre regioni italiane, infatti fra le tante proposte portabandiera dell’Italia nel mondo, ecco che la città sceglie su tutte la cotoletta alla milanese!

I nuovi trend: le cucine più in crescita

Oltre agli ordini attuali, Just Eat indaga anche i principali food trend, ovvero le specialità che stanno scalando la top 3 delle cucine più in crescita. Dall’analisi emerge un podio formato da: piadine con +850% di ordini, con piatti come piadine squacquerone e rucola, piadina speck, piadina tirolese, cui fa seguito il libanese con +612% di richieste in crescita a domicilio, in versione insalata fattoush, shish taouk (spiedini di pollo libanesi) e thali. Terzo posto come cucina più in crescita, il gelato con +430% che conquista con la vaschetta! I mangiatori di cibo a domicilio via app L’identikit di chi ordina di più a domicilio a Trieste è rappresentato soprattutto dai giovani tra i 26 e i 35 anni (40%), seguiti dalla fascia 18-25 e poi da profili più adulti (36-45 anni). Uomini e donne si equivalgono tra chi ordina di più, con una leggera prevalenza maschile (53%), soprattutto gli impiegati (42%) seguiti dagli studenti (35%) e dai liberi professionisti (12%)

L’abitudine del cibo a domicilio a Trieste è forte soprattutto la domenica, quando si registra il picco di richieste, magari per passare un momento in famiglia o con amici e per apprezzare tante specialità culinarie tutti insieme o magari per un ordine wow, se si considera che nel 2019 sono state ordinate in un colpo solo ben 100 birre a domicilio a Reggio Calabria, mentre Roma ha preferito la stessa quantità (100 pezzi) ma di arrosticini e ad Avezzano è stato registrato un ordine di 82 sushi misti! Infine, per dare un’immagine del volume di ordini, basti pensare che in un anno in Italia sono state ordinate tante pizze da coprire la distanza tra Roma e Rovaniemi in Lapponia, con 3.500 km di pizza e una quantità di uramaki il cui peso totale sarebbe di oltre 230 tonnellate, come l’Obelisco Lateranense di Roma. L’Osservatorio di Just Eat è disponibile anche in versione completa all’indirizzo: https://www.justeat.it/campagna/osservatorio2019

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