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Cronaca

Spaccio e consumo di droga in aumento a Trieste

L'allarme è stato lanciato dal consigliere regionale di Fratelli d'Italia Claudio Giacomelli: "Il rischio è la radicalizzazione delle zone di spaccio"

Spaccio e consumo di droga in aumento a Trieste, soprattutto tra i giovani. A lanciare l'allarme il consigliere regionale Claudio Giacomelli (FdI) durante la puntata di Sveglia Trieste! su Telequattro.

"I dati del Sert sono molto chiari: in 4 anni il numero è raddoppiato, con un +86% di under 25 assistiti dal Sert" ha dichiarato il consigliere di Fratelli d'Italia. Non solo, tra il 2016 e il 2017 i sequestri di hashish proveniente dalla rotta balcanica da corrieri pakistani e afghani, sono cresciuti del 1123 %. Un dato che ha sicuramente delle ripercussioni sulla nostra città.

"Il problema più grave - sottolinea Giacomelli- è soprattutto legato alla radicalizzazione delle zone di spaccio, fenomeno che si sta sviluppando soprattutto nei parchi pubblici come Piazzale Rosmini, il Giardino Pubblico e piazza Hortis. Ci vuole quindi sia un controllo più forte ai confini, che maggiore attenzione in città"

Secondo Giacomelli, l'ideale sarebbe seguire le orme di Pordenone affidando il controllo delle zone a stward professionisti.

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