rotate-mobile
Cronaca

Trieste Football Challenge: la politica lancia un guanto di sfida alla SLA

18.15 - Triangolare di calcio a sette tra Partito Democratico, Forza Italia e Lega Nord a fini benefici: segue dibattito

Prendete il Partito Democratico, Forza Italia la Lega Nord e poneteli per tre ore consecutive uno di fronte all’altro: vi immaginereste chissà quale scontro sui principali temi che ogni giorno li dividono, tra grida e reciproche accuse. Se vi aspettate questo, non presentatevi al campo Ferrini di Ponziana domenica 7 settembre poiché le vostre aspettative rimarrebbero deluse. Per una volta, o meglio per la prima volta - visto che l’evento vuole riproporsi con cadenza annuale - la politica triestina ha deciso di unirsi per un obiettivo comune, la lotta alla Sclerosi Laterale Amiotrofica, meglio nota con l’acronimo di SLA, attraverso l’organizzazione di un triangolare di calcio a 7 battezzato Trieste Football Challenge. L’iniziativa, presentata oggi in conferenza stampa dal promotore nonché segretario leghista Pierpaolo Roberti assieme agli esponenti del Partito Democratico Francesco Foti e di Forza Italia Everest Bertoli, mira a fornire il proprio contributo alla ricerca per sconfiggere una malattia divenuta tristemente nota per aver colpito numerosi atleti, ultimo solo in ordine di tempo l’ex calciatore della Fiorentina e del Milan Stefano Borgonovo.

Proprio per questo, gli organizzatori hanno deciso di non limitarsi a una tradizionale raccolta fondi bensì di associarla a un pomeriggio di Sport.

Le regole del gioco sono semplici: tre partite da 40 minuti -20 per tempo con 5 di intervallo- che, in caso di parità, verranno concluse ai calci di rigore. La perdente del primo incontro, che vedrà di fronte le selezioni del Partito Democratico e di Forza Italia, affronterà nella seconda sfida la squadra della Lega Nord, che poi a sua volta incontrerà la vincente nel terzo e ultimo match. I punti assegnati sono quelli comunemente associati ai triangolari: 3 per vittoria e 0 per sconfitta nei tempi regolamentari, 2 per chi prevale ai calci di rigore e 1 per chi soccombe. Calcio d’inizio alle 17 e fischio finale previsto attorno alle 20. E se lo spettacolo in campo è assicurato, tra una svirgolata e una palla spedita sulla grande viabilità, a provvedere che tutto fili liscio sotto il profilo disciplinare saranno due fischietti d’eccezione: l’ex arbitro internazionale Fabio Baldas e l’ex dirigente della Triestina Dino Lodolo, che hanno generosamente garantito la loro presenza proprio in nome delle finalità benefiche del torneo.

Un brindisi in compagnia, le premiazioni - con il trofeo che verrà rimesso in palio dal vincitore nel 2015 - e soprattutto la consegna dell’importo raccolto - 200euro a squadra più eventuali ulteriori donazioni - a un rappresentante dell’AISLA concluderanno il pomeriggio, prima che la politica, quella tradizionale, riprenda possesso del palco con un dibattito tra il capogruppo della Lega Nord a Montecitorio Massimiliano Fedriga e il senatore del Partito Democratico Francesco Russo.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Trieste Football Challenge: la politica lancia un guanto di sfida alla SLA

TriestePrima è in caricamento