Trieste Libera, «Riconsegno la Tessera: ci stiamo Allontanando dagli Obiettivi Originari»

Alleghiamo per intero la lettera che ci ha inviato Patrizia Palcini: «Visto che è un mio diritto, ritiro il mio mandato e la tessera di iscrizione»

28.4.2014 | 12.35 - Dopo il moVimento 5 stelle, un altro movimento, dalla realtà più locale però, inizia a perdere i primi pezzi e a covare all'interno delle correnti: si tratta del Movimento Trieste Libera. In redazione ci è giunta una lettera, una raccomandata inviata alla dirigenza del Tlt, che riporta alcuni fatti che hanno fatto perdere credibilità agli occhi di una militante, Patrizia Palcini, che dopo aver meditato a lungo ha deciso di ritirare il suo mandato e la tessera di iscrizione.

Facendo riferimento a un post pubblicato sul blog di Roberto Giurastante, presidente del Movimento Trieste Libera, Patrizia Palcini precisa: «Non sono affiliata a nessuna cupola mafiosa, né un'agente dei servizi segreti e tantomeno una nazionalista italiana della peggior specie? Io come altri siamo semplicemente individui che non si trovano d'accordo sui metodi e applicazioni di questi ultimi mesi, che ritengo fuorvianti rispetto agli obiettivi originari per i quali era nato il Movimento Trieste Libera».

Fatta questa premessa, l'ormai ex-militante, parte con la disamina degli episodi che hanno scatenato in lei una sorta di disgusto nei confronti di Giurastante e Parovel, direttore del giornale "La Voce di Trieste": «La percezione attuale è che ormai il Movimento Trieste Libera sia saldamente in mano esclusivamente ai signori Roberto Giurastante e Paolo G. Parovel, che stanno imboccando da mesi una strada che io non intendo percorrere e che in buona parte non condivido, come non condivido i metodi usati per silenziare qualsiasi critica».

Ecco le quattro pagine della raccomandata: clicca sulle immagini per ingrandirle.

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