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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Trieste Running Festival, Roberti: "Nessun atleta è escluso, valutiamo querele"

"Un atleta africano può partecipare e anche vincere ma gli ingaggi a pagamento saranno rivolti solo ad atleti europei per escludere manager sfruttatori, in genere non africani". Su Russo e i paragoni col Ku klux klan: "Vergognati"

“Non c'è stata nessuna esclusione, un atleta africano può partecipare e anche vincere la Trieste Half Marathon: semplicemente la ASD Miramar ha deciso di ingaggiare a pagamento solo corridori europei per non avere a che fare con manager (in genere non africani), sfruttatori di atleti - schiavi dal Kenya e da altri paesi dell'Africa”. Così ha dichiarato l'assessore regionale alla sicurezza Pierpaolo Roberti commentando via diretta Facebook il caso, ormai nazionale, della Trieste Running Festival, nata dalle ceneri della Bavisela e organizzata da ASD Miramar.

Trieste Running Festival: atleti africani fuori dalla mezza maratona

La scelta

“Si tratta di una scelta della società organizzatrice - ha specificato Roberti -, non della Regione né del Comune. Non entro nel merito di questa scelta ma è stata operata in seguito a un episodio dell'anno scorso: un atleta africano ha partecipato alla mezza maratona, il suo manager è stato regolarmente pagato per poi dileguarsi e il corridore è stato rimandato a casa a spese della società”.
Nella conferenza stampa di ieri il presidente della ASD Miramar Fabio Carini aveva anche dichiarato che lo sportivo in questione “non aveva potuto nemmeno ricevere il premio perché avrebbe dovuto ritirarlo la sua federazione sportiva”.

Le accuse del PD

Carini è anche giornalista in Regione e il Trieste Running Festival è stato presentato in conferenza stampa con il presidente del FVG Fedriga, il sindaco Dipiazza, il vicesindaco Polidori e lo stesso Roberti. Motivi per cui esponenti del PD quali Francesco Russo, Cristiano Shaurli e Isabella De Monte hanno coinvolto la Regione stessa nelle loro accuse di razzismo.

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"Valutiamo querele"

Roberti si è rivolto in particolare al vicepresidente del consiglio regionale Francesco Russo: “Vergognati – ha detto l'assessore in diretta Facebook all'avversario politico in linea – fare paragoni con l'Alabama del Ku klux klan è un'affermazione grave. Inoltre dire che la Regione sarebbe responsabile di presunto razzismo e fascismo è dichiarare il falso, anche perché la scelta non è stata nostra. Stiamo valutando la possibilità di presentare delle querele e forse Miramar dovrebbe fare altrettanto”.

Il caso di Lucca

L'assessore ed esponente della Lega ha poi citato diversi articoli (tra cui un'inchiesta del 'The Guardian') sugli atleti del Kenya e di molti paesi africani: “Una vera e propria tratta di carne umana, fenomeni che la sinistra spesso difende”. Secondo Roberti, inoltre “La scelta di non ingaggiare atleti africani ha dei precedenti, è successo alla half-marathon di Lucca (lo scorso maggio, ndr) per lo stesso motivo, ma siccome il sindaco Tambellini è del Pd non c'è stata alcuna polemica”. Da precisare che a Lucca la scelta era stata diversa: nessun invito e nessun ingaggio ma soltanto iscrizioni libere, mentre nella manifestazione triestina sono stati ingaggiati solo corridori europei.

La stoccata al PD

Roberti conclude l'intervento rivolgendosi nuovamente agli esponenti del PD e citando il corteo del 25 aprile a Trieste: “Avete creato divisioni in una festa che appartiene a tutti, portando perfino bandiere della Palestina. Se dovete raccontare le vostre balle fatelo durante le manifestazioni politiche, lo sport deve essere libero da tutto questo, fa schifo tirare in ballo lo sport nella campagna elettorale” 

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