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Cronaca Barriera Vecchia - Città Vecchia

Trieste, tre ragazze si prostituivano in un residence in zona Rive

Giunte in Italia a gennaio dall'Ucraina, le ragazze si concedevano ai clienti anche in gruppo. Un agente della Squadra mobile si è finto cliente per poi interrompere l'attività

Il personale della Squadra Mobile della Questura ha individuato ieri un appartamento all’interno di un residence cittadino dove alcune ragazze ucraine si prostituivano fornendo prestazioni sessuali anche di gruppo.

Una delle donne, oltre a prostituirsi gestiva le sue connazionali: un agente si è finto cliente contattandola e, una volta raggiunto l’appartamento e concordato un rapporto, si è qualificato interrompendo l’attività della donna e dalle sue connazionali.

Le tre donne, risultate clandestine in Italia (giunte intorno a gennaio di quest'anno), sono state accompagnate in Questura per le pratiche di espulsione e denunciate per l’ingresso clandestino; una di queste, inoltre, è stata anche deferita alla locale Procura della Repubblica per l’agevolazione della prostituzione delle sue connazionali - al momento non si parla di sfruttamento della prostituzione, ma, come ci ha confermato il dott. Fabio Soldatic, sono in corso ulteriori approfondimenti -.

Denunciata anche la gerente della struttura in zona Rive, che aveva omesso di registrare la presenza delle tre ragazze come imposto per legge, oltre ad aver favorito la permanenza in Italia delle tre clandestine e per aver agevolato la prostituzione delle stesse.

L’incartamento dell’attività svolta è stata trasmessa alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trieste ed è ora al vaglio del magistrato Pietro Montrone.

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