Tryeste, successo la prima assemblea pubblica: «Al via gruppi di lavoro e auto-formazione»

Nota - Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TriestePrima

Venerdì 1° luglio ci siamo dati appuntamento in Campo San Giacomo, per la prima assemblea pubblica di Tryeste, dopo il ballottaggio. Intendiamo proseguire il percorso iniziato con il dibattito che ha visto protagonisti il sindaco uscente Roberto Cosolini, candidato del centrosinistra, e l’attuale assessore alle politiche sociali Carlo Grilli, candidato con la Lista Dipiazza e rappresentante del centrodestra. Il confronto, tenutosi il 14 giugno al Circolo Arci Officina, ha offerto numerosi spunti di riflessione e aperto prospettive concrete di programmazione partecipata del futuro della nostra città. I rappresentanti dei due schieramenti arrivati al ballottaggio si sono detti disponibili ad approfondire le tematiche presenti nell’appello (sottoscritto, ad oggi, da oltre 400 persone), con particolare attenzione alla questioni legate alla gestione della spesa sociale e al diritto allo studio. Nonostante ciò, riteniamo che sia necessario porre i termini per costruire percorsi autonomi e partecipati di formazione e azione politica.

L’assemblea si è svolta alla presenza di una trentina di persone, in prevalenza studenti, universitari e liceali. La discussione ha portato alle seguenti conclusioni:

• Tryeste nasce come soggetto unico e non unificante: non è un’associazione di associazioni, i firmatari dell’appello portano avanti i temi in esso contenuti attraverso pratiche di formazione, sensibilizzazione, informazione e attivazione sociale. Tryeste non esclude rapporti con realtà che affrontano i temi contenuti nell’appello, pur mantenendo la propria autonomia;
• È necessario individuare alcuni temi prioritari sulla cui base articolare i percorsi e l’azione politica, l’assemblea ha individuato in questo senso la riqualificazione degli spazi, la ripubblicizzazione dei servizi idrici, e il diritto allo studio;
• Si concorda sul non riconoscere nel limite dei cento giorni, contati dall’inizio della consiliatura, la conclusione del percorso;
• È emersa la necessità di avviare percorsi di autoformazione interni al gruppo di Tryeste, per approfondire le tematiche presenti nell’appello e integrarle, anche attraverso l’intervento di esperti nei settori presi in considerazione, mirando a una modifica l’appello. E’ inoltre necessario, nella stessa ottica, analizzare e introdurre tematiche nuove;
• È stata individuata la necessità di organizzare una tre giorni nella quale dare luogo a un ciclo di assemblee, manifestazioni e altre iniziative informative e di attivazione per portare al centro del dibattito i temi dell’appello.

Tryeste