rotate-mobile
Cronaca

Dagli Stati Uniti a Trieste il primo carico di oro nero dopo la liberalizzazione

Sbarcherà nello scalo giuliano il primo carico di greggio esportato dagli Usa dopo la cancellazione del bando dell'export. Attraverso l'oleodotto Tal il petrolio raggiungerà la raffineria bavarese Bayernoil in Germania. Insieme a Marsiglia, Trieste è uno dei principali scali petroliferi europei

Sbarcherà a Trieste nel pomeriggio del 20 gennaio il primo greggio esportato dagli Stati Uniti. Sarà la petroliera Theo T, partita dal Texas ad attraccare nel porto giuliano, appena un mese dopo appena un mese dopo che il Congresso americano ha cancellato il bando all’export in vigore dal 1975. Il carico però, come riportato da "Il Sole 24 Ore", non si fermerà a Trieste ma raggiungerà la Germania, destinato alla raffineria bavarese Bayernoil di proprietà di Vitol e Carlyle Group. Il trasporto sarà effettuato attraverso l'oleodotto Tal, che parte proprio da Trieste.

Trieste, insieme a Marsiglia, rappresenta uno dei principali scali petroriferi europei. Infatti nella città francese attraccherà il secondo grande carico di greggio partito dagli Stati Uniti, diretto questa volta in Svizzera. Anche in questo caso l'acquirente dovrebbe trattarsi sempre di Vitol, proprietario dell'unico impianto elvetico ancora in attività, quello di Cresser. Vitol è il più grande trader petrolifero indipendente nel mondo e ogni giorno movimenta circa 5 milioni di barili tra greggio e prodotti raffinati.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Dagli Stati Uniti a Trieste il primo carico di oro nero dopo la liberalizzazione

TriestePrima è in caricamento