rotate-mobile
Cronaca

Vaccini: 1000 famiglie contattano il Codacons per opporsi al nuovo decreto legge

Brandi: «Nei nuovi obblighi vaccinali Trieste sarà avvantaggiata perché ha giocato con un anticipo di sei mesi»

Oltre 1000 famiglie in Friuli Venezia Giulia hanno contattato il Codacons per chiarimenti sul nuovo decreto legge che prevede, a livello nazionale, l'obbligo di 12 vaccini per l'iscrizione a nidi e materne. Lo rivela Rai Fvg in un servizio riportando le dichiarazioni di Luigi Chiarla, presidente di Codacons Udine e Pordenone che, ha rivelato, ha ricevuto un altissimo numero di chiamate, soprattutto da Codroipo. Qui, oltre alla legge nazionale, a far discutere la vaccinazione di massa disposta dall'Azienda sanitaria dopo il caso delle presunte finte vaccinazioni (a opera di un'infermiera trevigiana).

«Faremo ricorso al Tar e invitiamo all'obiezione di coscienza genitori e medici» è il commento che arriva da Carlo Rienzi, presidente del Codacons nazionale. Quanti sono i bambini che dovranno sottoporsi alla procedura per essere iscritti a scuola, è ancora difficile da stabilire perché i casi sono variegati, come spiega l'assessore regionale Maria Sandra Telesca. In ogni caso la Regione rinforzerà le risorse da destinare al piano vaccinale, e Trieste sarà avvantaggiata perché ha giocato con un anticipo di sei mesi, come commenta l'assessore comunale Angela Brandi. La città è stata la prima, lo scorso novembre, a imporre la vaccinazione obbligatoria per l'iscrizione a nidi e materne, ora le graduatorie sono quasi pronte e i genitori hanno già dovuto presentare il cartellino vaccinale. Per il resto della regione il controllo spetterà alle scuole statali e private.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Vaccini: 1000 famiglie contattano il Codacons per opporsi al nuovo decreto legge

TriestePrima è in caricamento